Arrestati due assessori ed un consigliere della Regione Basilicata
Scattano le manette nella giunta regionale lucana. Due assessori in carica e un consigliere in carica della Basilicata sono agli arresti domiciliari nell’ambito di un’inchiesta sull’uso illecito di rimborsi previsti per le loro attività. Gli assessori agli arresti domiciliari sono Vincenzo Viti (PD, lavoro e formazione) e Rosa Mastrosimone (esterno in quota IdV, agricoltura). Il consigliere regionale ai domiciliari è Nicola Pagliuca, capogruppo del PdL. Sono stati notificati altri provvedimenti cautelari, come obblighi di dimora in un numero ancora non precisato. In mattinata è prevista una conferenza stampa presso la Procura della Repubblica di Potenza.
L’inchiesta riguarda i costi della politica nel Consiglio regionale della Basilicata. L’inchiesta è partita ad ottobre, con il sequestro di una voluminosa documentazione nel Consiglio regionale. Sono otto i divieti di dimora notificati nell’ambito di questo filone d’inchiesta: riguardano i consiglieri in carica Antonio Autilio (IdV), Paolo Castelluccio (PdL), Agatino Mancusi (Udc), Mariano Pici (PdL), Alessandro Singetta (Gruppo Misto), Mario Venezia (PdL), Rocco Vita (Psi) e l’ex consigliere Vincenzo Ruggiero (Udc). Per sette degli otto consiglieri (tranne Ruggiero), il divieto di dimora consiste nell’impossibilità di soggiornare nella città di Potenza. Per Ruggiero, invece, il divieto si riferisce al paese di Valsinni (Matera), dove ricopre un incarico politico.