Arrestato giovane imprenditore a Lecce
Era tenuto sotto osservazione da molto tempo, perché sospettato di spacciare. Giovanni Mazzotta, 37enne imprenditore di Lecce, già noto alle forze dell’ordine, è finito in carcere, dopo un blitz dei Carabinieri della stazione di Martano, giunti sino a Lecce, sotto la sua abitazione, per seguirne le mosse, sulla scorta di una più ampia inchiesta. A conti fatti, il quantitativo di stupefacente trovato è notevole: poco più di 100 grammi di hashish e 10 di cocaina. Erano le 18,30 di ieri pomeriggio, quando i militari lo hanno bloccato in via vecchia Frigole, in collaborazione con il nucleo radiomobile di Lecce.
I Carabinieri lo tenevano sotto osservazione, in modo discreto. Si erano appostati sotto la sua abitazione, in attesa che rincasasse. Mazzotta è arrivato intorno alle 18,30, e proprio in quel momento i Carabinieri sono venuto allo scoperto. Dopo la perquisizione, le forze dell’ordine hanno esteso il loro controllo anche all’interno dell’abitazione. E qui è spuntata altra ‘roba’.
Nella tavernetta, nascosta all’interno di un termoconvettore, l’uomo nascondeva due buste in cellophane, contenenti rispettivamente 10,6 grammi di cocaina e 102 di “fumo”. Sequestrati anche un bilancino di precisione 120 euro in contanti. Inevitabilmente, sono scattate le manette. Mazzotta è stato condotto nel carcere ‘Borgo San Nicola’ di Lecce.