CronacaPuglia

Arrestato per colpa della sim del telefono cellulare

Vito Vitale, pregiudicato di 25 anni di Arnesano (LE), è stato arrestato questa notte dalla Polizia di Lecce, guidata dal vicequestore Michele Abenante, con l’accusa estorsione, rapina, incendio e detenzione e porto in luogo pubblico di una pistola. I fatti si riferiscono allo scorso 28 aprile, quando due individui hanno fatto irruzione nel centro di scommesse sportive “Scommettendo.it” in via Oberdan 108, nel pieno centro di Lecce, gestito da Maurizio De Luca, mettendo a segno una rapina (bottino 1500 euro), culminata, però, con le fiamme appiccate nel locale, tanto da provocare seri danni alla struttura interna. I pompieri riuscirono, poi, a spegnere l’incendio. Il titolare, cardiopatico, colto da malore, fu condotto in ospedale per accertamenti. Ma riuscì comunque a dare alle forze dell’ordine una sommaria descrizione dei fatti: spiegò che erano in due, entrambi con i volti coperti da un casco integrale, uno dei due aveva una pistola. Da subito, l’oggetto che ha maggiormente veicolato le indagini della polizia è stato un telefono cellulare, ritrovato nelle vicinanze del locale; un telefono dual-sim, intestato a due persone, Vito Vitale e, l’altro, sarebbe estraneo ai fatti.

La polizia ha subìto svolto due perquisizioni domiciliari, presso Vitale e l’altro intestatario. Quest’ultimo è stato trovato in casa, ma ha fornito un alibi inattaccabile e la perquisizione non ha fatto emergere nulla di rilevante. Condotto in questura, ha poi confermato di aver attivato una delle due schede telefoniche. Diversa, invece, la posizione di Vitale: dappirima non è stato rintracciato, e la madre non sapeva dove fosse. Le ricerche sono continuate sino al giorno successivo, ma senza esito. Ma le forze dell’ordine non si sono perse d’animo. Acquisiti i tabulati, attraverso l’analisi delle celle impegnate e della durata delle conversazioni, sono riusciti a ricostruire gli spostamenti di Vitale in corrispondenza dell’ora della rapina. Sostanzialmente, la tecnologia confermerebbe i movimenti: il 25enne si sarebbe spostato dalla sua abitazione giungendo, verso le 20,15, in via Oberdan, proprio nei pressi della sala giochi incendiata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *