Arrestato salentino a Villalta. Aveva trasformato la sua abitazione in una bomba

Aveva trasformato la sua abitazione in una vera e propria bomba, pronta ad esplodere una volta innescata. Poteva essere una strage, ma fortunatamente i Vigili del Fuoco sono entrati nell’abitazione giusto in tempo, allertati dai vicini di casa, con l’aria ormai satura di gas. In manette è finito Luigi Carbone, 50 anni, originario di Miggiano (LE), ma residente a Villalta, in Emilia Romagna. L’uomo ha chiuso porte e finestre ed ha aperto tre bombole di gas con cui aveva creato una vera e propria bomba artigianale con tanto di fili e batterie di uno scooter. Pronta quindi a esplodere con tutta la casa.
L’intervento dei Vigili del Fuoco volontari di Cesenatico ha scongiurato la tragedia, dato che si sono dovuti introdurre all’interno dell’abitazione con estrema cautela, evitando ogni tipo di innesco che avrebbe creato un disastro. La casa dell’uomo si trova a ridosso di altre abitazioni in via Cesenatico 546, a Villalta, e se solo una scintilla si fosse accesa avrebbe potuto squarciare diverse abitazioni. Sul posto anche i Carabinieri della Compagnia di Cesenatico, che hanno convinto l’uomo a uscire di casa e hanno fatto evacuare decine di persone dalle abitazioni limitrofe. Decine di abitanti sono scesi in strada ad aspettare il via libera che è arrivato intorno alle 21 quando la strada è stata riaperta.
Carbone è noto alle cronache locali per essersi accampato sotto l’androne del Palazzo Comunale di Cesenatico lo scorso anno, quando minacciando un omicidio era convinto di essere perseguitato dalla giustizia in seguito ad alcuni problemi edilizi avuti nella sua abitazione di proprietà a Villalta. E anche sulle pareti esterne della sua abitazione il 50enne aveva scritto a caratteri cubitali i motivi della sua protesta. L’uomo era arrivato in Romagna sabaro, proveniente da Lecce, dove abitano la moglie e i figli. Ora Carbone si trova ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale locale e rischia un’accusa di tentato disastro doloso.