Arrestato un cittadino bulgaro nel foggiano
Un cittadino bulgaro, Aleksander Borisov di 38 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Torremaggiore (FG) con l’accusa di sequestro di persona, ingiurie, lesioni e minacce sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Lucera. Secondo quanto accertato dai militari, il 3 aprile scorso il bulgaro ha sequestrato una connazionale 25enne con l’intento di avviarla alla prostituzione: ma è stato bloccato da connazionali che sono riusciti a liberare la donna.
La vicenda si è svolta in una masseria tra Poggio Imperiale ed Apricena, che da diverso tempo ospita alcuni braccianti agricoli di nazionalità bulgara, regolarmente assunti. Un gruppo di lavoratori ormai amalgamato, ben introdotto nell’ambiente, che poteva beneficiare, con il benestare del titolare della masseria, di saltuarie visite di cortesia da parte di altri connazionali. Durante una di queste visite, però, si è presentato al casolare anche Borisov, i cui intenti erano tutt’altro che pacifici. Già da tempo, infatti, provava ad avvicinare le donne di quel gruppo con il fine, ancora non espresso, di costringerle alla prostituzione. L’incontro tra Borisov e la vittima, inizialmente, era spensierato, ma dopo poco si trasforma in qualcosa di più serio. Perché Borisov, approfittando di un momento di distrazione generale, raggiunge la ragazza, che nel frattempo si era appartata per parlare al cellulare, e dopo averla afferrata per un braccio, la trascinata con forza all’interno della propria auto (una Fiat Punto) partendo a forte velocità. Un rapimento vero e proprio, al quale ha assistito il titolare della masseria che, insieme ad altri braccianti agricoli, ha inseguito il mezzo. Durante il tragitto per la vittima sono stati minuti di autentico terrore: la ragazza è stata percossa con schiaffi, insultata e minacciata di morte con l’intento di costringerla alla prostituzione. L’autovettura del titolare della masseria è riuscita a bloccare la strada a Borisov che, una volta sceso dalla vettura, aggrediva gli uomini ha affrontato gli uomini, sferrando calci e pugni per risalire a bordo del veicolo e guadagnare nuovamente la fuga direzione di Poggio Imperiale. Nella violenta colluttazione, la ragazza è stata messa in salvo da alcuni connazionali.
