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Arrestato uomo a Campi Salentina dopo aver spento la sigaretta in faccia alla moglie

Alla fine la violenza sistematica, la prevaricazione, la mancanza di rispetto verso di lei e verso i figli, l’hanno convinta a tornare sui suoi passi, e a denunciare il marito. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata una sigaretta spenta in faccia, alla presenza del figlio più piccolo.
Il marito della donna, 44 anni, da sabato sera è agli arresti domiciliari in casa dei genitori, a Campi Salentina, dopo che i Carabinieri gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Carlo Cazzella. L’uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni, violenza sessuale e minacce sia nei confronti della moglie che della suocera.
Minacce di morte, come la frase “Ti butto in un pozzo” rivolta alla donna, esempio di come fosse stato grosso lo sbaglio di ritirare la prima denuncia che nel 2016 aveva dato il via all’inchiesta, poi archiviata anche per quella scelta rivelatasi poi infelice.
Il giudice, nella sua ordinanza, parla della donna come “relegata in una condizione di totale assoggettamento”, quattro anni vissuti pericolosamente e dolorosamente, coesistendo con un uomo, suo marito, spesso in preda ai fumi dell’alcol e delle droghe, oltre che da una forte gelosia.

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