Arresti in Basilicata e Puglia: Operazione “Rossodisera” della Polizia di Potenza
Personale della Polizia di Stato di Potenza, a seguito di indagini dirette dalla locale procura della repubblica, ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di 17 misure cautelari personali nei confronti di altrettanti soggetti, di cui uno ancora latitante. Di questi 10 sono stati sottoposti alla misura della custodia cautelare in carcere, due ai domiciliari, due alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Matera e due alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G.. I reati contestati, a vario titolo, vanno dal traffico di sostanze stupefacenti, ai reati di tentato incendio e danneggiamento a seguito d’incendio, spendita di monete false ed estorsione, nonché detenzione e porto abusivo di armi. L’ordinanza cautelare rappresenta l’epilogo di una complessa attività d’indagine, condotta dalla Sezione Criminalità organizzata della Squadra Mobile di Potenza e dalla sezione Antidroga della Squadra Mobile di Matera, che ha avuto inizio da una serie di attentati dinamitardi, verificatisi nel 2016, in danno di diversi esercizi commerciali nella città di Matera, attraverso l’individuazione del responsabile di tali attività – uno degli arrestati odierni – nel contempo anche assuntore di sostanze stupefacenti. Gli investigatori, così, sono riusciti a portare alla luce una significativa attività di traffico illecito, della quale erano protagonisti soggetti operanti nell’area del materano e del barese che, a loro volta, mediante corrieri collegati con piazze anche sovranazionali, riuscivano ad immettere nel mercato lucano significative quantità di cocaina e hashish. In tale contesto, la struttura organizzativa, dotata di una cassa comune, è stata capace nel tempo di mantenere uno stabile canale di approvvigionamento, che ha garantito dal Marocco rilevanti quantità di droga, seguendo a tal fine le rotte ultra nazionali ed ultra europee del narcotraffico, attraverso la Spagna e la Francia, paesi dove alcuni degli odierni indagati avrebbero propri collaboratori.
Nel corso dell’operazione odierna, uno dei due destinatari della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla p.g. è stato arrestato, unitamente alla compagna, perché trovati in possesso complessivamente di kg. 1,300 di marijuana, gr. 800 di cocaina, gr. 250 di hashish, 5 piante di marijuana, un chilo di mannite, un bilancino e diverso materiale per il confezionamento di dosi. Nel corso della medesima operazione antidroga è stato tratto in arresto anche un sorvegliato speciale.
Per undici persone sono scattate le manette con la conseguente misura cautelare in carcere, si tratta nell’ordine di Bouchaib Morchid, Khalid Bahbah, Hassan Rimi, Donato Michele Cifarelli, Emanuele Di Lecce, Pasquale Cifarelli, Nicola Pisciotta, Nicola Stasi, Besmir Vrapi, Domenico Bitetti, Nicola Petragallo. Altri due soggetti sono invece finiti ai domiciliari, si tratta di Mario Matera e Antonio Martino. Per due materani è stato disposto l’obbligo di dimora: Giuseppe Montemurro e Vito Domenico Paolicelli. Altre due persone invece, Angelo Lorusso ed Erasmo Belmonte, sono state sottoposte all’obbligo di presentazione.
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