Arriva la delibera provinciale sulla discarica di Galatone
Dopo le comunicazioni del presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, in merito al nuovo assetto della Giunta provinciale, e l’approvazione di una serie di delibere riguardanti alcuni debiti fuori bilancio, il Consiglio provinciale ha avviato la discussione sull’impianto Rei per lo smaltimento di rifiuti, sito nel territorio di Galatone (Lecce). Nel’ultima seduta consiliare era stato deciso di rimandare ogni decisione dopo i dubbi emersi e sulla scorta della relazione tecnica redatta dal dirigente del Servizio Ambiente della Provincia di Lecce. Si era deciso, infatti, per la sospensione dell’efficacia dell’ordine del giorno proposto, essendo emersa la necessità di un chiarimento rispetto all’ eventuale pianificazione urbanistica.
L’Assise, dopo una lunga discussione che ha interessato tutte le forze politiche presenti in aula, ha deliberato all’unanimità di avviare ogni azione finalizzata ad ottenere una serie di interventi: una congrua attività di riduzione della capacità di stoccaggio di materiali contenenti amianto; l’impegno che siffatta capacità venga riservata ai materiali provenienti dalla provincia di Lecce; la garanzia che non vi siano aggravi per le condizioni di ambiente e salute derivanti dalla presenza della discarica; l’approntamento di specifiche campagne di sensibilizzazione e controlli, sia ambientali che amministrativi, per acquisire certezze circa la corrispondenza a norma delle attività di discarica di inerti insediate sul territorio provinciale.
In ultimo, Gabellone si è impegnato ad operare autonomamente e presso tutte le sedi istituzionali, i comitati, le commissioni e i tavoli istituiti dai comuni di Nardò e Galatone anche con le associazioni ambientali di riferimento e con l’impresa Rei, per il perseguimento degli obiettivi deliberati. “Oggi abbiamo avuto la prova di come la politica sappia dare il proprio contributo, nell’interesse di quelle che sono le aspettative dei cittadini. – ha detto Gabellone – Ringrazio il Consiglio per come ha sviscerato e trattato una questione così articolata e seria: segno che il tema ambientale diviene centrale nell’agenda di una pubblica amministrazione, e soprattutto per la sensibilità che i cittadini dimostrano verso questa problematica”.