ASM, avviati i lavori di adeguamento del presidio di primo intervento di Stigliano
L’azienda Sanitaria Locale di Matera ha consegnato oggi all’impresa appaltatrice i lavori per l’adeguamento funzionale del Presidio di Primo Intervento di Stigliano. Alla Presenza del Commissario Straordinario dell’ASM, del sindaco di Stigliano, Francesco Micucci, del Responsabile Unico del Procedimento e dei rappresentanti dell’impresa esecutrice è stato effettuato il sopralluogo di consegna dei lavori che avranno una durata di circa 5 mesi.
“Finalmente si mettono insieme in uno stesso plesso dignitoso per l’accoglienza ai cittadini, funzionale ed attrezzato –afferma il Commissario dell’ASM- tutti quei servizi sanitari utili alla popolazione di Stigliano e dei comuni del distretto della montagna materana. Dunque tutta l’assistenza ossia Pronto soccorso, Punto di primo intervento ed ambulatori specialistici saranno in un unico edificio che permetterà agli utenti il facile interscambio dei servizi sanitari. La gara di appalto è stata aggiudicata a marzo del 2023, successivamente sono seguiti gli adempimenti amministrativi presso il Comune di Stigliano e l’ufficio Tutela del suolo della Regione. Il progetto, di importanza strategica per Stigliano e gli altri 7 comuni dell’area, ovvero Accettura, Aliano, Cirigliano, Craco, Gorgoglione, Oliveto Lucano, San Mauro Forte è stato calibrato sulle esigenze della popolazione, dopo aver consultato i medici, i tecnici e i sanitari che opereranno nella struttura”.
L’intervento computa un investimento complessivo di 350mila euro ed è stato finanziato con fondi regionali POV-Progetti Speciali Val d’Agri e Senise. I lavori prevedono l’adeguamento funzionale dei locali al piano terra dove avrà sede il nuovo Presidio di Primo Intervento (PPI); contestualmente sarà restituito il fabbricato oggetto di adeguamento con verifica ai carichi verticali a seguito di interventi locali secondo la Normativa Tecnica delle Costruzioni (NTC) del 2018. Oltre ai lavori edili l’intervento prevede l’investimento in attrezzature e strumentazioni mediche per oltre 600mila euro.