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Assegnato all’ENEA il Premio “Green Energy 2014” per metodologia GIS applicata alle energie rinnovabili

La metodologia GIS (Geographic Information System) premiata è stata ideata per fornire uno strumento a supporto dei piani decisionali per l’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili. La scelta di una fonte rinnovabile deve avvenire nell’ambito di una pianificazione territoriale basata sulla conoscenza della situazione energetica e ambientale locale, e sulla valutazione del potenziale ottenibile da fonti rinnovabili nell’area presa in considerazione, anche in relazione alla sua compatibilità e sostenibilità. La  ricerca,  declinata attraverso due specifici casi di studio riguardanti il fotovoltaico e l’eolico, si è avvalsa di metodologie GIS utilizzate per valutare l’impatto che il posizionamento di impianti rinnovabili avrebbe prodotto in determinate zone individuate per ospitarle. Nuovi scenari e una roadmap per il futuro della metodologia GIS sono stati delineati nel corso della Conferenza degli utenti Esri di quest’anno, che ha affrontato nuove soluzioni relative alla location intelligence, ai big data, all’analisi semantica, agli open data, alle smart city e ha permesso di illustrare le più recenti “innovative best practice” attuate nei diversi settori di applicazione del GIS. L’ENEA ha contribuito anche con una relazione su: “Stima del potenziale fotovoltaico dei tetti mediante Telerilevamento e GIS”. I Sistemi Informativi Geografici si prestano a sempre nuove applicazioni, rivelandosi strumenti efficaci ed insostituibili per soddisfare le più svariate richieste provenienti non solo dal mondo della ricerca scientifica (analisi territoriale ambientale, elaborazioni geostatistiche, risk assessment) ma anche da quello della pianificazione territoriale, delle politiche ambientali, delle politiche energetiche e del monitoraggio socio-economico di un territorio.

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