Assessore Capone a Biccari (FG) per festa “Borghi autentici della Puglia”
“Promozione e accoglienza sono le parole chiave per una strategia di sviluppo del turismo in Puglia 365 giorni l’anno. L’entroterra della Puglia, ricco di borghi autentici, deve essere messo in collegamento con le aree costiere con dei percorsi esperenziali per i turisti. I comuni dell’entroterra pugliese stanno diventando sempre più consapevoli delle loro potenzialità turistiche ancora da sviluppare, come dimostra per esempio questo progetto di comunità ospitale dei borghi Dauni, coordinato dall’Associazione dei Borghi Autentici d’Italia. Questo richiede una nuova concezione dell’investimento nel turismo non più improvvisato ma di qualità che consenta di diventare una destinazione turistica e quindi di essere nei circuiti internazionali che portano turisti. Credo che i borghi dei Monti Dauni possano diventare senza dubbio una destinazione turistica della Puglia. Non partiamo da zero. La promozione deve arricchirsi con la creazione di prodotti da abbinare al turismo del mare, con i percorsi del parco e del paesaggio, dell’entroterra ricco di cultura, dell’enogastronomia. Per questo ha senso l’alleanza fra Regione e i sindaci di questi comuni che devono investire sulla loro bellezza. Vorrei concentrarmi su quattro parole che sono alla base della nostra politica turistica che abbiamo pianificato nel Piano strategico Puglia365 e che ormai già condividiamo con i territori. Le parole sono: determinazione, coraggio, passione, fiducia.
Siamo in una area interna con le problematiche tipiche dell’entroterra: rischio di spopolamento, un pil considerato basso con riferimento al reddito individuale. Eppure vogliamo uscire da queste condizioni con determinazione; non è un sentimento ma e un moto che deriva da una consapevolezza di poter utilizzare le migliori competenze per porsi di fronte ad una nuova opportunità, cercando alleanze per esempio con la Regione. Tutta la comunità che deve decidere di scommettere su se stessa. E per questo ci vuole coraggio e devono averlo soprattutto i giovani.
Questa alleanza fra i comuni della Daunia e la Regione, con i suoi programmi di investimento per incentivare le strutture ricettive e i bandi di turismo e cultura per le attività e i progetti che riguardano la fruizione dei beni culturali, significa consapevolezza di un patrimonio che fino ad ora non è stato vissuto e utilizzato come tale.
La passione deve rendere il cittadino appassionato dei suoi luoghi, le comunità capaci di raccontare il proprio territorio. Passione significa condivisione in un clima di fiducia”.