Assessore Piemontese, il Giro d’Italia torna in Puglia e farà tappa a Foggia
Dopo oltre vent’anni il Giro d’Italia torna a fare tappa a Foggia. Lo ha appena deciso il vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sport per Tutti, Raffaele Piemontese, d’intesa con il presidente Emiliano, discutendo della centoquattresima edizione del Giro d’Italia, oggi pomeriggio, con la manager di RCS Sport, Giusy Virelli, delegata dal Direttore del Giro, Mauro Vegni.
“Ancora una volta scegliamo il Giro d’Italia come grande evento chiamato a valorizzare la Puglia e, per questo 2021, tiriamo dentro una grande città capoluogo che ha bisogno di rigenerarsi attraverso valori positivi”, ha detto Piemontese, comunicando la scelta della Regione Puglia al sindaco di Foggia, Franco Land
ella, al termine della riunione in videoconferenza a cui ha partecipato anche Tommaso Depalma, sindaco di Giovinazzo e delegato di ANCI Puglia alla Mobilità sostenibile, Qualità urbana e corretti stili di vita.
Foggia sarà la città più a sud toccata dal Giro d’Italia, in una partenza di tappa che cadrà di sabato, nel primo weekend della grande corsa per la maglia rosa, portando circa duemila persone a trascorrere una notte nelle strutture ricettive foggiane.
“Questo è un anno in cui, con i limiti di una pandemia ancora tutta da addomesticare, allo sport all’aria aperta è assegnato il compito di riconquistare gli spazi e i tempi della vita in comune – ha aggiunto il vicepresidente – e la tappa che attraverserà la Puglia settentrionale sarà un veicolo formidabile per caratterizzare la prossima primavera”.
Lo scorso anno il Giro d’Italia fu travolto dall’esplodere del COVID-19 e fu rinviato a ottobre. In Puglia la “carovana rosa” è arrivata il 9 ottobre con la settima tappa Matera-Brindisi. Soprattutto ha avuto un grande impatto televisivo e sul web con l’ottava tappa Giovinazzo-Vieste di domenica 10 ottobre, svelando la Puglia e un Gargano inediti, illuminati dalle luci di ottobre. Il dato auditel della sola Rai2, nella fascia tra le ore 15 alle 18, mentre i corridori risalivano la Puglia e si inerpicavano sul promontorio garganico, registrava 1 milioni e 151.000 spettatori.