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Assestamento di bilancio, il sindaco Adduce: “Conti in ordine”

Adduce“Sono ancora moltissimi i comuni italiani che non hanno approvato il bilancio di previsione. Il Comune di Matera, invece, rispettando tutti i termini sottopone già al Consiglio Comunale di domani una proposta di assestamento che la legge prevede possa essere presentata entro il 30 novembre”. Lo afferma il sindaco di Matera, Salvatore Adduce.

Ricordiamo che il bilancio di previsione è stato approvato il 30 luglio scorso e il 30 settembre è stata anche approvata la salvaguardia degli equilibri di bilancio. Termini tecnici che indicano la perfetta tenuta dei conti che costituisce un bene fondamentale per la comunità.

“Tutto ciò – continua Adduce – nonostante le ben note difficoltà derivanti dai tagli e dalla cosiddetta spendig review. La manovra che approda in consiglio comporta scostamenti lievi. Le previsioni infatti sono state centrate. Prima dei conti, al Consiglio Comunale viene sottoposta una deliberazione che modificando l’art.4 del regolamento IMU, consentirà di applicare alle case di proprietà di cittadini materani emigrati all’estero o in altre città italiane per motivi di lavoro e agli anziani ricoverati in case di cura o di riposo tutte le agevolazioni previste per l’abitazione principale. Più volte abbiamo inutilmente chiesto al governo e al parlamento di risolvere questo problema”.

Alcuni dati testimoniano l’andamento oculato della gestione. “Abbiamo perfettamente centrato le previsioni del gettito IMU grazie alla scelta di non modificare nel 2012 le aliquote base decise dal governo. Particolarmente significativo è il miglioramento delle partite derivanti dai trasferimenti dallo Stato: grazie al buon equilibrio finanziario l’assestamento prevede maggiori entrate per 308.000 euro che sommati alle minori spese per 219.000 euro ci consentono di finanziare nuove spese per 527.000 euro. Tra le spese: meno 30.000 euro per indennità agli amministratori; meno 102.000 euro per interessi passivi; i consumi di energia elettrica per la pubblica illuminazione sono sotto controllo (rispettata infatti la previsione di 1.600.000 euro); per alleggerire nei prossimi anni il bilancio nella parte delle spese correnti, è stato deciso di non attivare due mutui programmati nel bilancio di previsione 2013, per un totale di 1.400.000 euro per riqualificare strade e marciapiedi in alcune zone della città. Questi stessi interventi tuttavia saranno finanziati con risorse derivanti dall’avanzo”.

La spesa più consistente che viene finanziata con l’assestamento ammonta a 500 mila euro per liti e contenziosi che il Comune di Matera si trascina da tantissimo tempo e che questa amministrazione comunale ha deciso di risolvere almeno in larga parte. Qualche sorpresa negativa tuttavia c’è stata: vecchie bollette del gas risalenti al 2009 e 2010 (140 mila euro) e l’aumento dei consumi energetici in alcune scuole e nel Palazzo di giustizia; il pagamento per 100.000 euro di contributi INPDAP relativi ai dipendenti dell’Ufficio Sassi e che risalgono alla fine degli anni ’80.

Sul fronte delle entrate sono aumentate, rispetto alla previsione, quelle derivanti dall’imposta comunale per la pubblicità (60 mila euro) e si registra, purtroppo, una diminuzione di 50 mila euro derivante dai diritti sulla pubblica affissione. Diminuiscono le sanzioni amministrative (violazione codice della strada) per un totale di circa 100 mila euro.

Maggiori entrate rivengono invece dall’alienazione di suoli (150 mila euro) e dalla trasformazione dei diritti di superficie in diritti di proprietà (80 mila euro).

“Ancora una volta – afferma il sindaco Adduce – portiamo in Consiglio comunale un documento contabile equilibrato e solido che consente al Comune di Matera di superare le difficoltà dovute alla crisi economica ed ai tagli dei trasferimenti statali grazie a una gestione oculata e rigorosa”

 

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