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Assoprol, nuove opportunità commerciali per l’olio di altà qualità

“L’olio extravergine di oliva: nuove opportunità commerciali per l’olio di alta qualità”, questo l’argomento del convegno organizzato da Assoprol Basilicata, Unaprol e Agea nella Mediateca provinciale di Matera. Durante l’incontro, seguito da oltre cento produttori, si sono avvicendati gli interventi di Piergiorgio Quarto, presidente O.P. Assoprol Basilicata, Felice Mattia, Responsabile Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione frodi dei prodotti agroalimentari Potenza, Maurizio Servili, docente del dipartimento di Scienze Economico-estimative e degli Alimenti, sezione di Tecnologie e Biotecnologie degli alimenti dell’università degli Studi di Perugia e di Nazzario D’Errico, responsabile commerciale Unaprol Sud Italia. Qualità dell’olio, etichettatura chiara, normative e opportunità commerciali, sono stati i temi affrontati durante il convegno. Il Dott. Mattia si è soffermato sulle attività di controllo amministrative, qualitative e tecnologiche che vengono effettuate all’interno dei frantoi e delle aziende olivicole atte ad attestare la qualità dell’olio extravergine d’oliva e combattere la pirateria agroalimentare. L’intervento del dott. Servili, invece, si è focalizzato sull’alta qualità degli oli extravergini di oliva Italiani, strettamente dipendente dalle variabili agronomiche e tecnologiche di produzione. Non tutti gli oli extravergine di oliva sono uguali. Sicuramente gli oli extravergini di oliva italiani, caratterizzati da una concentrazione polifenolica medio-alta, sono di qualità. L’alta concentrazione di sostanze fenoliche bioattive, infatti, da all’olio un valore aggiunto in termini salutistici, in quanto queste sostanze intervengono nella prevenzione di malattie cardiovascolari e varie forme tumorali. Il Dott. Nazzario D’Errico, invece, ha illustrato le azioni messe in campo da Unaprol per incrementare la produzione e la commercializzazione dell’olio extravergine di oliva 100% italiano di alta qualità. Ha concluso l’incontro Piergiorgio Quarto, soffermandosi sull’importanza di un’etichettatura corretta, capace di trasferire in modo chiaro e trasparente al consumatore il valore dell’altissima qualità dell’olio extravergine di oliva italiano.

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