AssoTutela: “Il Ministero faccia chiarezza sul vaccino Killer”
“Quanto emerso nella giornata di ieri, ossia il ritiro di alcune dosi del vaccino antinfluenzale, poiché 3 persone sarebbero morte dopo averne iniettato la dose, è un fatto grave e scandaloso e non può essere considerato un semplice incidente di percorso, come si sta cercando di far credere in queste ore”. Lo dichiara in una nota l’Avvocato di AssoTutela Andrea Tropea.
“Chiediamo un intervento urgente da parte del Ministro della Salute.
Venga a riferire oggi stesso in Parlamento, non c’è imminenza di week end che tenga in questi casi! – incalza l’Avvocato Tropea – Non si possono trascurare gli effetti di quello che per il nostro Paese potrebbe essere un fattore peggiore dell’Ebola, considerando che le persone che fanno il vaccino sono proprio le più deboli, ovvero portatrici di patologie pregresse”.
“Purtroppo – prosegue l’Avvocato di AssoTutela – questa vicenda pone l’ennesima ombra inquietante sui rapporti tra Aziende farmaceutiche e spesa sanitaria pubblica. Quanto è costato alla collettività il “presunto” vaccino letale? Quali sono state le precauzioni? Quante dosi del vaccino oggi ritirate sono ancora in circolazione? Non basta dire alle persone, non fate il vaccino se avete acquistato le dosi imputate”.
“Ci costituiremo parte civile – conclude l’Avvocato Andrea Tropea – nel Giudizio promosso contro il Ministero, l’Istituto Superiore di Sanità e la Novartis”.