Attentato Brindisi, Veronica Capodieci torna a casa
E’tornata a casa Veronica Capodieci, la ragazza 15enne ferita gravemente nell’attentato dello scorso 19 maggio a Brindisi nei pressi dell’istituto ‘Morvillo-Falcone’. In quell’occasione, come tristemente noto, morì Melissa Bassi, mentre Veronica rimase coinvolta nella strage assieme alla sorella Vanessa, 18 anni, ferita in maniera lieve. La ragazza è stata dapprima ricoverata presso il reparto di Rianimazione dell’ospedale ‘Fazzi’ di Lecce, poi trasferita il 24 maggio al ‘Cisanello’ di Pisa e, infine, dimessa il 14 luglio per trascorrere la degenza in un centro di Casciana Terme. Angelo, il padre di Veronica, ha raccontato che, quel 19 maggio, fu Vanessa a salvare la sorella, strappandola dall’incendio divampato dopo l’esplosione dell’ordigno. Oggi ha ripreso a camminare, anche se ha subito delle menomazioni importanti. Anche le sue amiche Selena, Sabrina e Azzurra, tutte coinvolte nell’attentato, hanno riportato ustioni, ma ora sono fuori pericolo.
“Ricordo quasi tutto quello che è successo quel giorno – ha detto Veronica – credevo che fosse un sogno, invece era realtà. E’ stata mia sorella Vanessa a dirmi della morte di Melissa. Chiedevo se la mia condizione fosse la più grave e tutti mi rispondevano di sì. Poi, l’amara notizia della morte di Melissa. Spero che tutto possa tornare come prima”