Attentato in pieno centro a Lecce
Un attentato incendiario in pieno centro a Lecce, con obiettivo ‘Sogni’, un negozio di oggettistica in via Imbriani, la via più chic di Lecce. Un uomo, molto probabilmente l’attentatore, rimasto ucciso. Un vero inferno quello che si è consumato questa notte nella città salentina. Il negozio sventrato, distrutti anche due esercizi vicini ed una palazzina in fiamme, all’interno della quale, all’ultimo piano, c’è un bed and breakfast, con una famiglia rimasta intrappolata (padre, madre e 2 bambini). I Vigili del Fuoco si sono calati dal tetto per metterli in salvo, tramite la scala esterna. Secondo le prime ricostruzioni, un anno fa un’esplosione danneggiò nuovamente l’attività, prima che cambiasse gestione. Quindi, tutto fa pensare ad un attentato a scopo estorsivo.
Il corpo (carbonizzato) della vittima è stato scoperto stamane, dopo parecchie ore di lavoro, da un cane dei Vigili del Fuoco tra le macerie, in un’intercapedine tra il marciapiede e il seminterrato, dove l’uomo sarebbe andato ad appiccare il fuoco. La vittima aveva 34 anni, incensurato; ancora non note le sue generalità. Sul posto sono arrivati il Questore di Lecce Vincenzo Carella, il Procuratore Capo Cataldo Motta, e il sostituto procuratore Guglielmo Castaldi della Dda.
