Attività estrattive, l’Ugl chiede di essere convocata a tavolo trasparenza
“Al Presidente della Giunta Regionale di Basilicata, Marcello Pittella, l’Ugl Basilicata chiede che venga convocata, a pari merito delle altre oo.ss. presenti nel territorio come previsto per i prossimi giorni, e di farne parte integrante del tavolo della trasparenza previsto dal contratto di settore sottoscritto ad ottobre del 2012 tra Regione, Eni, sindacati e parti datoriali al quale tavolo, l’Ugl è stata volutamente esclusa”. E’ quanto chiedono i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Pino Giordano per i quali, “sarà per l’Ugl quella la sede per affrontare soprattutto le questioni legate alla tutela dell’ambiente in rapporto alle attività estrattive già in essere, così come tra l’altro sollecitato dai sindaci della Val D’Agri nel corso dell’ultimo incontro avuto con il presidente della Regione, Marcello Pittella, e l’assessore all’Ambiente, Aldo Berlinguer. Per la procedura sull’attuazione del ‘memorandum’ e più complessivamente dell’articolo 16 del decreto legge sulle liberalizzazioni, l’Ugl ha già consumato un passaggio presso il Misee fornendo all’ex Ministro, Flavio Zanonato, un dossier del centro studi Ugl Basilicata dove si ipotizzavano nuove strategie e risoluzioni in tal merito a beneficio dei Lucani. Al Presidente Pittella – concludono i segretari Ugl, Giordano e Tancredi – chiediamo, come o.s. confederale e di categoria, di entrare a far parte della ‘cabina di regia’ a suo tempo costituita con i sindacati e le parti datoriali, che l’ex Presidente De Filippo non permise a noi di sottoscriverne: ciò servirebbe a dare ancor di più forza politico/sindacale per indurre il governo a rivedere il decreto interministeriale che, di fatto, ha ‘tradito’ lo spirito del ‘memorandum’ sul petrolio”.