Audace Cerignola in Serie C: Accolto ufficialmente il ricorso
Il Collegio di Garanzia dello Sport ha deciso di accogliere i ricorsi presentati dall’Audace Cerignola contro FIGC e Lega Pro che avevano deciso di escludere il club pugliese dalla prossima Serie C. Questo il comunicato ufficiale dell’organo del CONI:
Prot. n. 00637/19
IL COLLEGIO DI GARANZIA DELLO SPORT
Nei giudizi iscritti:
– al R.G. ricorsi n. 64/2019, presentato, in data 27 luglio 2019, dalla società S.S. Audace Cerignola S.R.L. nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e della Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro) per l’annullamento del provvedimento emesso dal Presidente Federale della FIGC, di cui al C.U. n. 37/A del 25 luglio 2019, nonché di tutti gli atti presupposti e connessi al gravato provvedimento, con precipuo riguardo alla nota del Presidente della Lega Pro del 24 luglio 2019, della Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivo – Organizzativi della FIGC del 25 luglio 2019 ed alle certificazioni e comunicazioni della Lega Pro e della FIGC in essa richiamate, nelle parti in cui risultino in qualche modo lesivi dei diritti e degli interessi della ricorrente, in rapporto all’oggetto dell’odierno contendere, nonché degli atti conseguenti, tra cui, in particolare, il Calendario del Campionato di Serie C pubblicato con C.U. n. 57/L del 25 luglio 2019;
– al R.G. ricorsi n. 66/2019, presentato, presentato, in data 31 luglio 2019, della società S.S. Audace Cerignola S.R.L. nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e della Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro) per l’annullamento del provvedimento di ratifica emesso dal Consiglio Federale della FIGC nella riunione del 30 luglio 2019 e pubblicato con C.U. n. 38/A di pari data, nonché di tutti gli atti presupposti, connessi e/o conseguenti al gravato provvedimento ed in particolare della delibera presidenziale del 25 luglio 2019, pubblicata con C.U. n. 37/A.
Riuniti i ricorsi, li accoglie.
Spese compensate.
Dispone la comunicazione della presente decisione alle parti tramite i loro difensori anche con il mezzo della posta elettronica.
Così deciso in Roma, nella sede del CONI, in data 5 agosto 2019.