Audizione in quinta commissione Puglia per il monitoraggio sulle eventuali criticità delle infrastrutture
Una nota dell’assessore regionale ai Trasporti e alle Infrastrutture Giovanni Giannini.
“Si è svolta questa mattina l’audizione convocata dalla quinta commissione su proposta del Consigliere Ignazio Zullo relativa al “Monitoraggio ed eventuali criticità riscontrate sui ponti, viadotti, cavalcavia ferroviari e altre infrastrutture in Puglia, con richiesta di conoscere la situazione dei cantieri aperti e di quelli finanziati”.
Già ad agosto 2018 l’allora Ministro dei Trasporti Toninelli, a seguito del crollo del Ponte Morandi a Genova, aveva richiesto una ricognizione delle infrastrutture a rischio da effettuare e trasmettere nel termine di 10 giorni.
La Regione Puglia, ampliando la prospettiva di tale attività nell’ottica di un lavoro organico e strutturale, il giorno 04/10/2018 ha attivato un tavolo tecnico per individuare le attività propedeutiche a un monitoraggio organico delle infrastrutture del territorio pugliese affidate all’ASSET.
L’obiettivo è stato quello di aggregare conoscenze e mappature di tutte le opere infrastrutturali a rete (strade, ferrovie, canali, acquedotti ecc.) e opere puntuali (scuole, ospedali, edifici pubblici) al fine di programmare interventi di manutenzione e di implementare la realizzazione delle opere pubbliche sia ai fini della sicurezza sia ai fini della funzionalità e fruibilità, dotandosi così di uno strumento fondamentale per le prossime programmazioni dei fondi d’intervento regionali, statali ed europei.
La ricognizione è stata rivolta a tutti i comuni pugliesi, nonché i proprietari o concessionari di infrastrutture del territorio e ha avuto una prima scadenza il 28 febbraio 2019, a cui sono seguite ulteriori proroghe e inviti a contribuire.
Ad oggi, solo 31 comuni, 3 consorzi di bonifica, l’EIPLI, l’AQP, Ferrotramviaria e FSE hanno dato riscontro alle richieste della Regione e di ASSET.
A seguito della valutazione che ASSET e la Regione Puglia stanno elaborando sui dati pervenuti, verrà valutata la possibilità di finanziare interventi ritenuti più urgenti e prioritari.
Alla commissione sono stati forniti i dati del monitoraggio”