Audizioni in seconda commissione Regione Basilicata sui bilanci Apt e Arlab
La seconda commissione consiliare, presieduta da Luca Braia (IV), ha approvato a maggioranza con l’astensione di Carlucci (M5s) e il voto favorevole di Braia, Acito, Bellettieri, Sileo, Cariello, Coviello, Baldassarre, Quarto e Vizziello il disegno di legge “bilancio di previsione finanziario per il triennio 2020-2022” dell’Agenzia di promozione territoriale (Apt). In merito è stato ascoltato il direttore generale Antonio Nicoletti.
La regione Basilicata trasferisce all’Apt 2.600.000,00 euro annualmente, per il triennio 2020-2022, per concorrere alle spese di funzionamento della stessa Agenzia. Per il 2020 sono stati trasferiti aggiuntivi 300 mila euro per le pro loco e 75 mila euro per il turismo scolastico, congressuale e per la terza età.
Al di là del descrivere le macro voci delle entrate e uscite gestionali, con gli obiettivi che hanno caratterizzato la stesura delle previsioni finanziarie, sono state presentate le prospettive di adattamento e miglioramento delle attività Apt in questo particolare frangente storico, caratterizzato da un’improvvisa, drammatica e perdurante stasi del settore intervenuta proprio nei giorni di completamento della redazione del documento di bilancio.
L’Apt, come ente tecnico e strumentale della Regione, è impegnato a svolgere azioni di promozione, affiancamento, sostegno a soggetti pubblici e privati in attività di promozione e valorizzazione delle risorse territoriali. Il bilancio è stato approvato prima della crisi quando l’Italia cominciava a chiudersi. Oggi la situazione è cambiata. A febbraio si volevano consolidare i risultati di Matera 2019 ma agganciare a ciò positivamente altre aree della Basilicata, aree di turismo balneare ma anche altre zone di straordinaria bellezza e si era immaginato di lavorare sugli itinerari coinvolgendo istituzioni e operatori privati. Nel futuro invece si partirà da un turismo di prossimità e domestico rivolgendosi alle nostre regioni più prossime.
Sull’argomento sono intervenuti oltre al presidente Braia, i consiglieri Sileo, Acito, Coviello, Quarto e Bellettieri. Da parte di tutti evidenziata la necessità, con il coraggio delle scelte, di una programmazione che punti a salvaguardare il nostro territorio sempre più attrattivo, favorire il suo racconto e preservare le nostre attività turistiche e di accoglienza.
La commissione ha quindi esaminato, rinviando l’approvazione ad una prossima seduta per motivi di carattere procedurale, il rendiconto per l’esercizio finanziario 2018 dell’Agenzia regionale per il lavoro e l’apprendimento (Arlab). In merito è stato audito il commissario ad acta Rocco Coronato.
L’agenzia nasce a maggio 2016 rilevando l’attività e il personale delle due agenzie provinciali Ageforma e Apofil. Oggi, dopo vari pensionamenti, ha 88 dipendenti che provengono da queste due agenzie e altri 90 dipendenti dei centri per l’impiego, a ruolo Regione ma con distacco funzionale all’Arlab. Ci sono oltre 21 uffici periferici compreso quello di Potenza. A fronte di entrate certe e ricorrenti che conferisce la Regione per 2,5 milioni di euro, ha spese accertate e fisse per il suo diretto personale per oltre 5 milioni di euro. Una parte di questo costo viene caricato sulle attività di formazione professionale che il dipartimento lavoro annualmente assegna. Con il rafforzamento dei centri per l’impiego da parte del governo nazionale l’Arlab ha presentato alla regione Basilicata un piano di assunzione biennale che dovrebbe portare a regime a tempo indeterminato circa 140 unità lavorative in due anni.
Nel 2018 l’attività dell’agenzia, con una spesa di oltre 27 milioni di euro, ha riguardato essenzialmente l’orientamento della scuola secondaria di primo e secondo grado, promozione di misure di politiche attive presso uffici giudiziari, l’innalzamento del livello di istruzione della popolazione adulta, attività con strutture carcerarie della regione con 580 tirocini rivolti a minori, tirocini di inclusioni del P.o. Val d’agri – inclusione di persone con disabilità, reddito minimo di inserimento che coinvolge 2690 beneficiari e poi tirocini formazione con 10 mila percorsi di cui 700 ancora in corso.
Sull’argomento sono intervenuti, oltre al presidente Braia, i consiglieri Acito, Carlucci e Sileo.
La commissione ha quindi preso atto a maggioranza, con l’astensione di Carlucci e Braia e il voto favorevole di Quarto, Bellettieri e Acito, della disciplina degli interventi in favore dei lucani nel mondo, approvazione del programma annuale 2019 e triennale 2019-2021.
La posta finanziaria per l’anno 2019 ammonta a 300 mila euro. Il piano delle attività, così come deliberato dal comitato esecutivo della commissione regionale lucani nel mondo ha proposto un contributo per le iniziative che le Federazioni e le Associazioni, nonché i comuni lucani e organismi vari, hanno posto in essere. Previsti contributi per il progetto l’emigrazione lucana in Cile, per quello di promozione culturale della Basilicata turistica – Matera capitale europea della cultura 2019 promosso dalla Federazione delle associazioni lucane in Germania, per quello di interscambio socio culturale promosso dall’associazione Famiglia Basilicata di Rosario (Argentina), per quello “My Lucanian Roots” – le mie radici lucane, promosso da una associazione operante negli Usa, per il progetto Conferenza mondiale dei giovani italiani nel mondo a Palermo. Previste inoltre azioni di sostegno economico in favore degli emigranti lucani rientrati definitivamente in Basilicata e per il progetto Muro Lucano Karlesfeld, volti e voci di un’emigrazione.
Per quanto riguarda la programmazione triennale 2019-2021 delle attività, si continuerà ad interagire con la rete dei sindaci lucani insieme alle realtà dell’associazionismo e ad esaltare l’importanza del Museo dell’emigrazione lucana centro lucani nel mondo Nino Calice. Tra i progetti operativi quello di realizzare un fondo immobiliare in cui far convergere la proprietà delle strutture acquistate con il contributo o i fondi regionali che oggi ospitano le sedi delle associazioni e federazioni per evitare una dismissione in contrasto con le leggi regionali e l’acquisizione del patrimonio da parte di privati o degli stati. Altro obiettivo è quello di rafforzare la rete operativa degli sportelli Basilicata attraverso la ridefinizione legislativa delle funzioni assegnate e da assegnare per la sottoscrizione dei protocolli con Università, rete degli imprenditori e delle associazioni di categoria professionali, oltre alla implementazione delle attività di ricerca sulla storia dei lucani nei loro percorsi emigratori. Il programma triennale 2019-2021 potrà essere modificato ed integrato contestualmente all’approvazione dei Piani annuali successivi al 2019.
Hanno partecipato ai lavori della terza commissione, oltre al presidente Braia, i consiglieri Carlucci (M5s), Acito e Bellettieri (FI), Sileo, Cariello e Coviello (Lega), Baldassarre (Idea), Quarto (Bp) e Vizziello (FdI).