Aumentano i controlli nell’aeroporto di Brindisi dopo gli attentati di ieri a Bruxelles
Aumenta notevolmente il livello di sicurezza anche nelle città italiane dopo gli attentati di ieri a Bruxelles. A Brindisi, pochi minuti dopo le esplosioni in terra belga, è entrato in azione il dispositivo di sicurezza previsto sia per lo scalo aereo brindisino che per l’aeroporto; le forze dell’ordine, equipaggiate nella prevenzione antiterrorismo ed in grado di fronteggiare eventuali emergenze, sono state schierate lungo le strade di accesso dell’aeroporto, mentre all’interno, nella sala imbarchi, è stato potenziato il sistema di controllo dei passeggeri, mediante artificieri e cani addestrati per fiutare eventuali tracce di esplosivo. Il traffico aereo non ha subito disagi.
Il livello di allerta nella città adriatica era già stato innalzato dopo gli attentati dello scorso novembre a Parigi. Il dirigente della Polizia di frontiera di Brindisi, il vicequestore Mario Marcone, ha riferito: “Questo evento ci fa scattare ancora più la soglia di attenzione. Stiamo cercando di racimolare forze interne per poter in qualche modo fronteggiare questa emergenza, che comunque non coinvolge direttamente il nostro aeroporto”. L’aeroporto di Brindisi ha collegamenti bisettimanali con l’aeroporto ‘Zaventrem’ di Bruxelles-Charleroi, con voli previsti ogni lunedì e giovedì.