Aumento esponenziale delle enoteche in Basilicata
Una crescita del 18% in cinque anni delle enoteche in Basilicata con la presenza di 46 “oasi del vino” in tutta la regione, 22 nel Materano e 24 nel Potentino. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti e della Camera di commercio di Milano dalla quale si evidenzia la crescente attenzione alla qualità negli acquisti di vino che è diventato una espressione culturale da condividere con amici e parenti. Forte la presenza femminile e soprattutto di giovani alla guida delle enoteche.
“Una tendenza che anche nella nostra regione conferma una decisa svolta verso la qualità con il vino che – evidenzia Coldiretti Basilicata – è diventato l’emblema di uno stile di vita ‘lento’, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre all’assunzione sregolata di alcol”. L
o dimostra il boom dei corsi per sommelier, ma anche il numero crescente di giovani ci tiene ad essere informato sulle caratteristiche dei vini e cresce tra le nuove generazioni la cultura della degustazione consapevole con la proliferazione di wine bar e un vero boom dell’enoturismo. Nell’ultimo anno migliaia di lucani hanno partecipato ad eventi, sagre, feste locali legate in qualche modo al vino e tra questi molti giovani a dimostrazione della capacità del nettare di bacco di incarnare valori immateriali e simbolici collocandosi sulla frontiera più avanzata di un consumo consapevole, maturo, responsabile, molto orientato alla qualità materiale e immateriale del prodotto”.
Per Coldiretti Basilicata è in atto “ una rivoluzione sulle tavole dei lucani con i consumi di vino che dopo aver raggiunto il minimo a 33 litri pro capite nel 2017 hanno invertito la tendenza con un aumento record degli acquisti delle famiglie. E tutto questo – conclude Coldiretti Basilicata– nonostante una vendemmia che ha visto dire addio a una bottiglia su 4 a causa del calo della produzione anche se l’Italia mantiene comunque il primato mondiale”.