In aumento il numero dei tumori nella provincia di Brindisi
Non arrivano buone notizie dai ricercatori del Registro Tumori dell’Asl di Brindisi e del Centro di riferimento del Registro Tumori Puglia, presenti al XXI Congresso Nazionale del’Associazione Italiana dei Registri Tumori, l’Airtum, in svolgimento a Catanzaro sino alla giornata odierna. Secondo gli studiosi che hanno esposto i dati relativi all’incidenza dei tumori in provincia di Brindisi tra il 2006 e il 2010, infatti, l’aumento delle diagnosi di alcune neoplasie sul nostro territorio è un fatto certo, le cui cause, secondo l’associazione ‘Salute Pubblica’, sono ascrivibili alla massiccia presenza industriale nel capoluogo di provincia.
“I rapporti standardizzati di incidenza calcolati per sede tumorale e per sesso mostrano un eccesso significativo di incidenza nell’Aera, ovvero l’area a elevato rischio di crisi ambientale, composta dalle città di Brindisi, Carovigno, San Pietro Vernotico e Torchiarolo, rispetto alla provincia, per mesoteliomi, tumori dello stomaco e tumori maligni deglla vescica negli uomini; per tumori al polmone, encefalo e sistema nervoso centrale benigni nelle donne; per tutti i tumori e per i tumori della pelle non melanomi in entrambi i sessi”, si legge nel report degli studiosi.
L’analisi elaborata dai ricercatori, inoltre, ha confrontato l’incidenza delle malattie a Brindisi, a San Pietro e nei quattro comuni dell’Aera e questa è risultata, rispettivamente per ognuno dei tre casi considerati, superiore a quella riscontrata in tutti i paesi del Brindisino.