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Autonomia differenziata, continua l’azione del Comitato Referendum Basilicata

Il Comitato Referendum Basilicata, nell’intento di promuovere iniziative referendarie di contrasto all’approvazione del DDL sulla Autonomia Differenziata, meglio noto come Spaccaitalia, in data 4 aprile 2023 chiese a mezzo PEC al Presidente del Consiglio Regionale Carmine Cicala di conoscere i riferimenti normativi e organizzativi per poterne avviare l’iter ai sensi dello Statuto della Regione Basilicata come previsto all’articolo 19, comma 2, e di metterne a conoscenza l’intero consiglio regionale.

In data 3 maggio 2023 il Presidente Cicala rispondeva, cosa di cui ringraziamo, che allo stato la legge regionale prevista al citato comma 2 non è stata ancora varata ma che nelle more ci si poteva rivolgere all’Ufficio Legislativo e Segreteria Commissioni Consiliari e metteva a conoscenza della nostra iniziativa tutti i consiglieri.

In data odierna il Comitato Referendum Basilicata ha inviato una PEC agli Uffici indicati dal Presidente Cicala e preso contatti per le vie brevi per definire gli aspetti procedurali e normativi per avviare la raccolta delle firme di richiesta dei referendum.

Sempre in data odierna Il Comitato Referendum Basilicata ha inviato al Presidente della Prima Commissione Affari Istituzionali, Gianuario Aliandro, la richiesta di essere ascoltati in pubblica audizione per poter esporre le ragioni dell’iniziativa e dei quesiti referendari proposti.

Si ricorda che il Referendum Consultivo in materia di Autonomia Differenziata fu indetto dai Presidenti delle Regioni Veneto e Lombardia il 22 ottobre 2017 per avviare la richiesta di Autonomia Differenziata, che trova sbocco nell’attuale DDL Calderoli: il parere dei cittadini lucani deve contare come quello dei lombardi e veneti!

Firmatari: Giovanni Colangelo, Pietro De Sarlo, Nicola Manfredelli, Felicetta Renna, Valentino Romano, Luciano Sabia, Aldo Santarsiero, Fabrizio Santarsiero, , Donato Tummolo, Massimo Vaccaro,

Per informazioni sull’ iniziativa referendaria scrivere a comitatoreferendumbasilicata@gmail.com o telefonare a Pietro de Sarlo 340 99 17 534 o Nicola Manfredelli 331 94 14 109.

Testo comunicato:

 

Per memoria i quesiti proposti

                                           

1)     Opposizione al DDL sulla Autonomia Differenziata

(Sulla legittimità e difetto di rappresentanza della adesione della Regione Basilicata al DDL sulla Autonomia Differenziata formulata da Vito Bardi nella conferenza Stato Regioni in assenza di un idem sentire della popolazione lucana).

Quesito:  Volete voi che la Regione Basilicata si opponga al DDL sulla Autonomia Differenziata e nel caso di sua approvazione presenti ricorso alla Corte Costituzionale?

2)     Esercizio dell’autonomia su tutte le materie previste

(Sulla completa attuazione della Autonomia e sulla par condicio tra le regioni italiane sulla situazione di partenza al momento della approvazione della autonomia).

Quesito:   Volete voi che, nella denegata ipotesi in cui il DDL sulla Autonomia Differenziata venga approvato, la Regione Basilicata chieda l’autonomia su tutte le 23 materie di legislazione concorrente previste dall’art. 117 del Titolo V della Costituzione corredate da una dotazione economica e infrastrutturale di partenza in modo da garantire la par condicio con le altre regioni?

3)     Tassazione dei proventi delle estrazioni e fonti energetiche lucane

(Sull’utilizzo delle tasse nazionali maturate sul territorio regionale in analogia sulla pretesa delle regioni del nord di finanziare l’autonomia regionale con le risorse provenienti da tasse nazionali maturate sui territori regionali).

Quesito:  Volete voi che nell’ambito del DDL Calderoli la Regione Basilicata, qualora diventi legge, eserciti la richiesta di Autonomia  Differenziata in relazione alle Materie Energetiche  e che richieda di trattenere tutte le tasse nazionali sui profitti delle estrazioni di combustibili fossili, la loro raffinazione e tutte le imposte e tasse derivanti dalla produzione e distribuzione di energia da tutte le fonti possibili (termico, eolico, idroelettrico, fotovoltaico) e imponga alle compagnie petrolifere la costituzione di un fondo per il decommissioning dei centri oli e dei pozzi dismessi e incidentati?

4)      Ridefinizione dei Lea 

(Sulla penalizzazione della regione Basilicata nella attuale definizione dei LEA).

Quesito: Volete voi che la Regione Basilicata chieda che vengano ridefiniti i LEA che non tengono conto delle economie di scala e di scopo penalizzando una regione come la Basilicata che è grande come la metà del Veneto e con un numero di abitanti di un decimo del Veneto?

5)     Trasparenza sulla determinazione dei LEP

(Sulla democrazia e trasparenza e sulla pretesa del governo di secretare atti che smentiscono gran parte dei luoghi comuni sul Mezzogiorno e fanno comprendere alla pubblica opinione le reali motivazioni del progetto di legge sulla Autonomia Differenziata)

Quesito: Volete voi che la Regione Basilicata monitori costantemente i lavori della Commissione per i LEP e ne renda pubblici i documenti e i verbali e che chieda la desecretazione di tutti i documenti relativi alla determinazione dei LEP, dei Fondi Perequativi e di tutti gli altri documenti utili per la comprensione di tutti gli aspetti relativi alla Autonomia Differenziata?

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