Avis Basilicata e i suoi 21mila donatori si confrontano sulle azioni svolte nel 2011 e sui propositi per il 2012
Il 1° gennaio 2012 è cominciata la fase assembleare di AVIS Basilicata, un momento di grande democrazia e partecipazione in cui 21.000 associati vengono convocati per discutere degli obiettivi raggiunti ma soprattutto per proporre nuove sfide all’associazione. Divisa in 3 fasi, l’organizzazione assembleare di AVIS Basilicata sintetizza le proposte, le iniziative e le istanze delle assemblee comunali nei due incontri provinciali di Matera e Potenza per poi arrivare alla fase finale dell’assemblea regionale, che nel 2012 si terrà ad Avigliano nel mese di aprile.
Durante le 108 assemblee comunali, le 2 assemblee provinciali previste nel mese di marzo, e l’assemblea regionale del 15 aprile, un’ampia parte della società civile lucana si interrogherà sulla politica sanitaria della regione e sulle attività di AVIS: tutte le assemblee rappresentano un’opportunità per riflettere sui bisogni della sanità lucana e sui mezzi attraverso i quali l’AVIS, associazione promotrice di servizi socio-sanitari, può dare un contributo concreto al sistema sanitario regionale e nazionale. AVIS fonda la sua attività sui principi costituzionali della democrazia e della partecipazione sociale e sul volontariato quale elemento centrale e strumento insostituibile di solidarietà umana, in questo contesto ricopre fondamentale importanza ogni momento comunitario. Ogni riunione, ogni incontro è la dimostrazione di quanto l’associazione sia impegnata per diffondere con il proprio esempio non solo i principi di gratuità e disponibilità nei confronti del prossimo, ma soprattutto i principi di democrazia e partecipazione attiva di ciascun associato.
L’Art 2 dello Statuto definisce infatti il donatore “…promotore di un primario servizio socio-sanitario ed operatore della salute, anche al fine di diffondere nella comunità nazionale ed internazionale i valori della solidarietà, della gratuità, della partecipazione sociale e civile e della tutela del diritto alla salute”.
“Nel 2011 AVIS Basilicata ha raggiunto il traguardo delle 30.000 donazioni, la Lucania è diventata una regione autonoma rispetto alle necessità ematiche interne, ed è riuscita a contribuire ai bisogni delle altre regioni italiane” spiega il Presidente AVIS Basilicata, Genesio De Stefano, “In quest’ottica, l’approvazione del bilancio e le relazioni programmatiche – due importanti momenti istituzionali – passano in secondo piano rispetto al cospicuo numero di partecipanti e ai risultati ambiziosi che insieme abbiamo raggiunto. AVIS Basilicata è il punto di riferimento di 21.000 persone che, ogni giorno e non solo durante le assemblee, operano per fare del mondo un posto migliore”.