Avviato il progetto ‘Nuovi Profughi’ a Satriano di Lucania
Nell’ambito del Progetto “ SPRAR – Emergenza Nord-Africa “ ed in seguito all’accordo inter-istituzionale, sottoscritto il 16/02/2012 tra l’amministrazione provinciale di Potenza gestore del progetto e l’amministrazione comunale di Satriano di Lucania, questo comune, per favorire l’integrazione sociale e lavorativa delle persone richiedenti asilo, ha avviato quest’oggi un progetto denominato “Nuovi Profughi”. Il progetto, ideato dall’assessorato comunale alle Politiche Sociali , avrà durata trimestrale e sarà finanziato con fondi provinciali previsti dall’accordo inter-istituzionale per i servizi prestati e progettati dalle amministrazioni comunali. E’ destinato alla realizzazione di azioni che tendono a sviluppare e migliorare le opportunità di inserimento nel contesto sociale dei giovani profughi provenienti dal nord Africa. Gli obiettivi sono indirizzati verso la costruzione di una diversa cultura dell’ accoglienza che tende a valorizzare l’individuo e le sue capacità favorendo, allo stesso tempo, il superamento di pregiudizi che, spesso, portano alla discriminazione e all’emarginazione. L’intervento si baserà principalmente sulla valorizzazione delle capacità di ciascun utente che, attraverso le risultanze delle attività pratiche svolte, favorirà l’obiettivo di attivare un processo di inclusione sociale e di cittadinanza, tale da essere riconoscibile dalla comunità ospitante. Il raggiungimento di quest’ultimo fine è il risultato che l’assessorato ed i servizi socio-assistenziali si prefiggono di raggiungere. I partecipanti svolgeranno principalmente il proprio servizio all’interno e all’esterno dell’ente locale: in particolare si dedicheranno alla manutenzione e cura degli spazi verdi e delle strade rurali, al sostegno delle attività inerenti la raccolta differenziata dei rifiuti “ porta a porta “, alla cura e pulizia degli impianti sportivi e di tutte le strutture pubbliche. L’assessorato alle Politiche Sociali si occuperà di monitorare costantemente l’intervento in tutte le sue fasi e le attività si svolgeranno sempre in presenza di un tutor designato dal responsabile del servizio socio-assistenziale.