Avviso GOL “Work in Puglia”, l’assessore Leo incontra le associazioni di categorie e ARPAL
“Lo scorso 3 luglio ho voluto incontrare tutti gli enti di formazione, le rispettive associazioni di categoria e ARPAL per discutere eventuali miglioramenti da apportare all’Avviso 3 “Work in Puglia”, parte del programma GOL, che prevede corsi di formazione di aggiornamento e riqualificazione nell’ambito delle competenze tecniche e professionali. Da quella partecipatissima riunione sono emersi preziosi suggerimenti che abbiamo accolto e che da oggi sono operativi”, fa sapere l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo.
“Come noto – spiega l’assessore – il programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori) rappresenta il perno dell’azione di riforma e rilancio delle politiche attive per il lavoro del PNRR ed è una misura innovativa e sperimentale, pertanto necessita di miglioramenti organizzativi e di gestione che solo l’esperienza diretta può restituire. Abbiamo ridotto ad otto il numero minimo di preiscrizioni degli allievi per poter calendarizzare un corso. Ciò consentirà una più agevole formazione delle classi. Inoltre, considerata l’attivazione di tale modifica, sarà consentita per un breve periodo la calendarizzazione oltre i 5 giorni dalla data dell’ultima preiscrizione. A breve saranno disponibili la procedura informatizzata per la richiesta di rimborso, nonché i format di attestazione finale. Infine, stiamo lavorando con ARPAL, la nostra Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro, per ottimizzare il lavoro dei centri per l’impiego, migliorando l’efficacia e l’efficienza degli stessi”.
“Altre modifiche e miglioramenti – ha concluso Leo – saranno ulteriormente valutati a stretto giro. I corsi di formazione dell’Avviso 3 GOL “Work in Puglia” sono correlati alla acquisizione di competenze inerenti alle figure professionali inserite nel repertorio regionale delle Figure professionali ed hanno una durata variabile secondo le necessità dei beneficiari, da un minimo di 50 ore ad un massimo di 200 ore. Con il programma GOL abbiamo preso in carico oltre 200mila persone tra disoccupati di lunga durata, percettori di ammortizzatori e di altre forme di sostegno al reddito, donne in condizioni di svantaggio, disabili, e tante altre categorie di persone che stanno attraversando un momento di fragilità. Il nostro lavoro quotidiano è quello di dare a tutti questi pugliesi un’opportunità di riscatto, tramite il programma GOL e tramite tutte le misure che Regione Puglia mette in campo, da Garanzia Giovani alle altre politiche formative e per il lavoro da noi promosse”.