BasilicataCultura

Babbo Natale Fidas a scuola per diffondere la cultura della solidarietà

babbo natale fidasCon l’avvento del natale, sono arrivati anche i regali della Fidas donatori sangue Barile per gli alunni della scuola. E non poteva mancare il Babbo Natale in carne ed ossa a dispensare allegria e doni nelle classi dell’Istituto comprensivo Giovanni XXIII di Barile diretto dalla professoressa Tania Lacriola. Un consueto appuntamento annuale, svoltosi l’altra mattina, che l’associazione donatori volontari sangue Fidas Barile presieduta da Rocco Franciosa, promuove grazie al “patto d’amicizia” stretto in questi anni con l’istituzione scolastica locale per diffondere la cultura del dono del sangue e della solidarietà, proprio fra i giovani che rappresentano il futuro della comunità. Il “Babbo Natale Fidas” accompagnato dai volontari Nicola Grimolizzi, Jenny Duca, Rocco Franciosa, Luigi Cefola e Francesca Soda, quest’anno ha consegnato a tutti gli alunni della scuola di Barile un calendario e il kit ecologico (comprendente matite, righello, gomma e temperamatite). “Come associazione sin dalla nostra costituzione – sottolinea Rocco Franciosa, presidente Fidas Barile – abbiamo puntato ad una stretta collaborazione con la scuola, perché riteniamo che la consapevolezza dell’importanza della donazione di sangue e la cultura della solidarietà deve iniziare a prendere consistenza già dalle scuole elementari e medie, per far crescere una generazione solidale”. Il dirigente scolastico Tania Lacriola a nome dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Barile ha espresso “vivo compiacimento e ringraziamento per l’impegno della Fidas Barile e la collaborazione feconda instaurata a favore dei valori del volontariato che rappresenta uno spaccato importante della società”. Come messaggio augurale, di Buon Natale e felice anno nuovo, rivolto agli alunni ed alle loro famiglie, la Fidas donatori sangue Barile si è affidata alle parole contenute nella lettera di Madre Teresa di Calcutta: “E’ Natale”, recitata durante la mattinata, per un momento di riflessione e condivisione dei valori profondi del Santo Natale.

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