Banca di Credito Cooperativo condannata dal Tribunale di Bari
Con una recentissima sentenza, il Tribunale di Bari ha condannato la Banca di Credito Cooperativo di Alberobello e di Sammichele di Bari, a risarcire una coppia di pensionati ottantenni, della somma di oltre 123mila euro. La vicenda risale al 2005, quando i due anziani, residenti a Sammichele, hanno deciso di investire i propri risparmi in Bond Argentina, un’operazione molto rischiosa a causa della crisi economica che imperversava nel paese sudamericano. All’epoca in cui fu effettuata l’operazione d’investimento, la banca avrebbe dovuto essere a conoscenza della elevata rischiosità delle obbligazioni emesse dalla Repubblica sudamericana; informazioni che, però, i banchieri avevano omesso, a danno dei due pensionati. Il tribunale di Bari, quindi, tramite Valentino Lenoci, Giudice Estensore, ha riconosciuto l’inesperienza dei due pensionati in investimenti economici, essendo l’uno operaio metalmeccanico in pensione e l’altra casalinga, entrambi in possesso della licenza elementare.
“Si è trattato di un investimento assolutamente inconsapevole, in cui sono ravvisabili gravissimi inadempimenti della Banca, con riferimento agli obblighi informativi e agli obblighi di valutazione dell’adeguatezza dell’operazione e di astensione dal compimento di operazioni inadeguate imposti dal contratto-quadro, come integrato dalla normativa di settore” – è spiegato in una nota del Tribunale di Bari.
La coppia di pensionati, assistiti dall’avvocato Massimo Melpignano, vicepresidente dell’Adusbef Puglia, ora dovrà incassare la somma che la Banca di Credito Cooperativa è stata condannata a pagare. Va sottolineato che ancora oggi sono tanti gli italiani in causa con le banche, per ottenere la restituzione dei risparmi investiti in Bond Argentina, a causa del mancato rispetto delle regole da parte dei bancari. L’Adusbef (Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari e Finanziari) da sempre impegnato a tutelare i consumatori, ha instituito un numero verde, 800912899, per raccogliere le denunce di quanti sono stati privati dei propri risparmi. Il numero è attivo 24 ore su 24.