Bari città dell’infanzia
Mercoledì 28 e giovedì 29 ottobre, all’Università di Bari “Aldo Moro”, Unicef e Siped, Società Italiana di Pedagogia, sottoscriveranno un protocollo per l’infanzia e l’adolescenza, alla presenza di numerose autorità. Il primo giorno, nel salone degli affreschi, si terrà il convegno “I Bambini e gli adolescenti sanno. Gli adulti ascoltano? Le nuove sfide educative”, organizzato dallo stesso Ateneo che, per festeggiare i suoi 90 anni, insieme al Comune di Bari, si fa promotore dell’attivazione di un Protocollo d’intesa tra Unicef e Siped. Il Convegno intende affrontare il tema dell’ascolto dei bambini e degli adolescenti, così come previsto dalla Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del 1989, approfondito dai Commento Generale n.1, dedicato alle finalità dell’educazione e n.12, dedicato all’ascolto dei minorenni, del Comitato Onu sui diritti dell’infanzia. La Siped supervisionerà la realizzazione delle attività e dei progetti per evidenziarne gli aspetti di cambiamento innescati e volti a sostenere i diritti dell’infanzia e congiuntamente proporre ulteriori linee di analisi e proposte e metodologie innovative.
“La giornata avrà inizio con un mio intervento – ha affermato la professoressa Silvana Calaprice, docente di Pedagocia all’Università di Bari e vicepresidente del comitato italiano Unicef – nel quale spiegherò il senso e gli obiettivi del convegno. Importante sarà la presenza, oltre a quella delle istituzioni, quella del Presidente Unicef Italia e quello del Presidente della Siped, i quali firmeranno il protocollo d’intesa, accettando la condivisione dei percorsi che sancirà l’inizio di un percorso di lavoro comune”.
Nella seconda giornata, all’interno del dipartimento di via Crisanzio, 42, si svolgerà il primo “Convegno Internazionale Assemblea Nazionale del Forum Bambini e Mass Media”, promossa dall’UCSI Puglia, dal Corecom Puglia, dall’Ufficio del Garante dei Minori della Regione Puglia, dalla Fondazione Giovanni Paolo II, dal Circolo delle Comunicazioni Sociali “Vito Maurogiovanni” e dall’Università degli Studi di Bari dal titolo: “La lettera di Bari: ascoltare e comunicare per costruire bellezza”.
“In questo secondo giorno lavoreremo sui contesti. Gli oggetti principali sono l’ascolto e la partecipazione nei settori urbano, giudiziario, educativo, massmediale, ecc, dove si analizzeranno le attenzioni nei confronti dei bambini e studieremo quali possono essere gli approfondimenti da fare in ogni contesto e come avvicinarli, in maniera più adeguata, ai veri bisogni dell’infanzia”.
Il lavoro di questi due giorni avrà l’obiettivo di far arrivare le due associazioni con azioni concrete alla giornata mondiale dell’infanzia del 20 novembre.