Bari, i sindacati chiedono le dimissioni del direttore generale e del presidente dell’Amtab
Sindacati AMTAB sul piede di guerra. Le organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori dell’azienda del trasporto pubblico del Comune di Bari hanno chiesto le dimissioni del direttore generale e del presidente, accusandoli di negligenza nella gestione. In particolare le accuse riguardano un ordine di servizio del manager Francesco Lucibello, che obbligherebbe gli autisti a prestare servizio anche con i mezzi sprovvisti di aria condizionata. I sindacati addossano a Lucibello la situazione odierna, con numerosi mezzi nuovi non utilizzabili, oppure perché sono state poste in servizio attivo numerose vecchie vetture con difetti ormai irreparabili che condizionano la regolarità del servizio stesso.
La Regione Puglia, nel frattempo, ha comunicato ufficialmente il finanziamento di 8 milioni di euro che permetterà al Comune di Bari di acquistare 23 nuovi autobus ibridi; si tratta dell’esito di un bando pubblico al quale l’amministrazione comunale aveva partecipato con l’obiettivo di rinnovare e incrementare il parco mezzi dell’AMTAB per migliorare il servizio di trasporto pubblico urbano a Bari.
“Una buona notizia per la città che, verosimilmente entro la fine dell’anno, potrà contare su 23 nuovi autobus da acquistare con una procedura di gara aperta analoga a quella utilizzata per i 65 mezzi comprati negli anni scorsi. Con questi nuovi autobus salirà a oltre cento il numero dei nuovi pullman in circolazione in città, che si aggiungono a quelli usati ma in buone condizioni acquistati qualche tempo fa, offrendo ai cittadini e ai lavoratori dell’azienda un servizio certamente più confortevole e affidabile