Bari, il sindaco Decaro in Prefettura per l’ordinanza sulla sicurezza per Natale e Capodanno
Il sindaco Antonio Decaro, nella giornata di mercoledì, si è recato in Prefettura dove ha concordato con i componenti del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica la firma di un’ordinanza che nei giorni 24, 30 e 31 dicembre vieta la diffusione di musica all’esterno e negli spazi antistanti gli esercizi pubblici, con l’esclusione delle manifestazioni autorizzate, la somministrazione di cibo e bevande in bottiglie di vetro, la vendita e la somministrazione di cibi e bevande su area pubblica, l’abbandono di qualsiasi tipo di rifiuto, l’accensione di fuochi di qualsiasi genere o scopo su suolo pubblico.
Nel frattempo sarà emanata una specifica ordinanza anti-botti sulla base anche delle indicazioni contenute nella circolare diramata di recente dal Ministero degli interni. Le ordinanze saranno emanate facendo riferimento agli articoli 650 e 689 del Codice penale per cui le eventuali infrazioni avranno rilievo penale. Inoltre l’ordinanza prevederà come sanzione per l’indebita occupazione di suolo pubblico ( ad esempio mediante istallazione di casse acustiche all’esterno dei locali) la sospensione temporanea dell’attività.
“In sede di Comitato, abbiamo concordato i termini dell’ordinanza e confermato l’impegno dell’amministrazione a installare 4 nuove telecamere su Corso Vittorio Emanuele, in aggiunta a quelle esistenti, per rafforzare gli strumenti di controllo nel periodo natalizio e in particolare durante la festa di Capodanno – ha dichiarato Decaro a margine della riunione – Contemporaneamente, dalla Prefettura, dalla Questura e da tutti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine sono arrivate rassicurazioni sulle attività di presidio nei luoghi della città dove ci aspettiamo una maggiore affluenza di persone. Faremo in modo che le regole vengano rispettate, senza togliere ai baresi la possibilità di festeggiare e mi auguro che tutti i gestori dei locali, di cui ho incontrato una delegazione nel pomeriggio” collaborino con responsabilità, come è accaduto in questi giorni, fermo restando che siamo disponibili a confrontarci e ad accogliere tutte le proposte di attività che vadano nella direzione annunciata e che possano inaugurare una nuova tradizione di divertimento sano, durante le feste e in tutti gli altri giorni dell’anno”.