Bari, introdotta la tassa di soggiorno
Con 21 voti favorevoli e 2 contrari, il Consiglio Comunale di Bari ha ufficialmente introdotto, per la prima volta, l’imposta per i turisti che pernotteranno nel capoluogo pugliese, meglio nota come tassa di soggiorno. La tassa scatterà nei prossimi mesi, dopo che la Giunta comunale sancirà le tariffe: si partirà da un euro e 50 per i due stelle, due euro per i 3 stelle e i bed and breakfast, 3 euro per i quattro stelle e 4 euro per le strutture a cinque stelle, tariffe al giorno per un massimo di 4 giorni.
Il pagamento scatterà solo in caso di pernottamento e riguarderà tutti i tipi di strutture ricettive presenti in città, dagli alberghi agli affittacamere, dai bed and breakfast alle case vacanze. Il provvedimento è stato fortemente voluto dall’amministrazione Decaro e portato avanti dall’assessora alle Politiche culturali e turistiche Ines Pierucci.