Bari, la città di San Nicola al Forum di Parigi:” Il ruolo dei luoghi sacri comuni e del pellegrinaggio nelle relazioni tra la Chiesa Ortodossa Russa e la Chiesa Cattolica Romana”.
Nella giornata di ieri, 12 febbraio, la città di Parigi ha ospitato nel Centro culturale e spirituale ortodosso russo, il Forum dal titolo “Il ruolo dei luoghi sacri comuni e del pellegrinaggio nelle relazioni tra la Chiesa Ortodossa Russa e la Chiesa Cattolica Romana”, nell’ambito del progetto “Le giornate della cultura spirituale russa in Francia”, che il Ministero della Cultura della Federazione Russa ha inteso organizzare in collaborazione con il Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca e dal Consiglio Pontificio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani. Il Forum, finalizzato alla promozione del comune patrimonio spirituale e culturale, ha visto la partecipazione di esponenti di alto livello della Chiesa ortodossa e cattolica, nonché di rappresentanti della cultura e del corpo diplomatico. A capo della delegazione ufficiale della Federazione Russa, il metropolita Hilarion (Alfeyev), responsabile del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca che ha fatto, oltremodo, da speaker ufficiale della Chiesa Ortodossa Russa. Tra i presenti anche, Tatiana Shumova responsabile del Centro dei Festival Cinematografici e Direzione dei Programmi Internazionali di Mosca e Rocky Malatesta Presidente del Cesvir (Centro Economia e SViluppo Italo-russo) e rappresentante della città di San Nicola. Questi ultimi già partner dal lontano 2007 negli scambi interculturali, nel nome di San Nicola che unisce da sempre Bari e la Russia, e nel segno della “diplomazia della cultura”, organizzano il Festival di arte russa a Bari nel mese di maggio e il Festival di arte italiana a Mosca nel mese di dicembre. Gli interventi di Tatiana Shumova e di Rocky Malatesta hanno portato all’attenzione delle autorità il valore universale della cultura come veicolo di pace e conoscenza tra popoli lontani. “É stato un privilegio aver portato il vessillo della mia città in un contesto così importante del dialogo spirituale tra la Chiesa Ortodossa Russa e la Chiesa Cattolica Romana – afferma Rocky Malatesta Presidente del Cesvir. – In un momento storico così delicato, parlare di cultura e spiritualità come veicoli di Pace è un segnale che offre speranza. Bari è la città che grazie alla presenza delle spoglie del Santo più amato tra i cattolici e gli ortodossi nel mondo, è naturalmente predisposta ad ergersi Capitale della fratellanza tra i Popoli. Questo è un riconoscimento ormai acclarato e, speriamo, fautore di un sempre più crescente dialogo spirituale e cooperazione umanitaria.”