Bari, la giunta regionale stanzia altri 7 milioni per le borse di studio
L’associazione studentesca R.U.N. ha voluto ringraziare il presidente della Giunta regionale pugliese, Nichi Vendola, per aver deciso il finanziamento di altri 7 milioni di euro per le borse di studio agli universitari pugliesi. Dopo aver analizzato le graduatorie Adisu, la stessa R.U.N., qualche giorno, ha denunciato in una nota la necessità di 9 milioni di euro per coprire le borse di studio non ancora assegnate agli studenti dell’ateneo barese, sottolineando che, a fronte del raddoppio della tassa regionale, le borse di studio assegnate agli studenti idonei, avevano subito una picchiata notevole, passando dal 54% del 2011 al 32% di quest’anno, lasciando più di 4.500 studenti privi di questo diritto.
“Siamo soddisfatti per aver visto le nostre istanze portate all’attenzione della giunta regionale, che ha finanziato il diritto allo studio con 7 milioni di euro, a cui si aggiungono i 4 milioni erogati dal Governo”, ha detto l’associazione R.U.N. Ma, dopo i ringraziamenti alla giunta regionale, arriva anche l’attacco al qualunquismo delle associazioni universitarie, con l’intento di spronarle ad impegnarsi attivamente nelle campagne in difesa del diritto allo studio: “Con questo risultato, crediamo di aver fatto il nostro dovere di rappresentanti degli studenti, svolgendo una battaglia politica importante, a nome dei tanti studenti che non possono permettersi di pagare da soli gli studi universitari. Molti ritengono, sbagliando, che all’interno dell’università le associazioni debbano essere qualunquiste e apolitiche. La nostra risposta è che i diritti degli studenti, quelli veri, si difendono con le idee e con la politica, non organizzando serate in discoteca o sostituendosi alle inadempienze delle segreterie”.
L’associazione, infine, ha incoraggiato tutte gli altri organi universitari e le istituzioni affinchè collaborino maggiormente, ricordando come grazie alla caparbietà di più voci unite verso un unico obiettivo si è giunti a un risultato positivo per gli studenti: “Il finanziamento giunto ieri dalla Regione Puglia porta la copertura delle borse di studio dal 32 al 75%, e quindi, pur sapendo che il problema degli idonei non assegnatari non è completamente risolto, apprezziamo lo sforzo del Governo regionale, e crediamo che sia una scelta politica presa in coerenza con un’idea di sinistra del sistema universitario che rivendichiamo da quando, circa un anno fa, siamo nati. Crediamo che la collaborazione tra le associazioni studentesche e le istituzioni sia una grande risorsa per il sistema Universitario. la più grande vittoria è data dall’aver permesso a migliaia di studenti, tramite questa costruttiva sinergia, di potersi permettere i mezzi economici per completare i propri studi e costruirsi un futuro”.