Bari, partono i lavori del nodo ferroviario Sud
Dichiarazione assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Giovanni Giannini:
“Con la consegna da parte di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) alla ditta D’Agostino di Avellino dell’appalto per la progettazione esecutiva e successiva realizzazione della variante ferroviaria a sud di Bari, si è arrivati all’epilogo di una vicenda nella quale si sono susseguiti annunci finora mai concretizzatisi. Oggi finalmente prende forma un’opera importantissima dal punto di vista trasportistico e urbanistico, inserita nel Programma delle Reti TEN-T (Trans European Network), del valore complessivo di circa 390 milioni di euro.
Il progetto della variante ferroviaria prevede lo spostamento nell’entroterra dei binari posti sulla costa della tratta Bari Centrale-Bari Torre a Mare sulla linea Adriatica Bari-Brindisi-Lecce e l’attivazione di tre nuove fermate a Bari Campus, Triggiano e Bari Executive, oltre all’eliminazione del passaggio a livello di via Emanuele Mola (già chiuso) e di quello di via Oberdan, a cura di FSE. La nuova linea, la cui attivazione è prevista entro il 2025, sarà lunga 10 km e percorribile a 200 km/h. La ditta D’Agostino ha già realizzato per conto di RFI la tratta Cervaro-Bovino sulla linea ad Alta Capacità Bari-Napoli e, acquisendo il ramo d’azienda della Tecnis di Catania fallita, ha acquisito la commessa relativa al nodo ferroviario di Bari.
Procedono, intanto, i lavori della “Variante ANAS” necessaria per la risoluzione dell’interferenza della variante ferroviaria con la SS 16 all’altezza dell’uscita 14B Bari Japigia-Via La Pira, la cui ultimazione è prevista a inizio 2021.
Il nodo ferroviario renderà la stazione di Bari un importante centro di interoperabilità e di collegamento con altre aree del paese e dell’intera Europa. Inoltre permetterà la ricucitura urbanistica della città, riconnettendo i quartieri interni a quelli sul mare grazie alla dismissione dei binari lungo la costa e alla riqualificazione delle aree. Diventa sempre più evidente e marcato il profilo internazionale di Bari e della Puglia, con il notevole sviluppo di un avanzato modello di mobilità sostenibile e dei flussi turistici. Tutto questo rappresenta una forte spinta alla crescita e allo sviluppo dell’intero territorio urbano e regionale”