Bari, ritrovati alcuni chili di esplosivo
Si spara di giorno, in centro come in periferia. Nonostante i militari e le telecamere, nessuna esitazione da parte dei sicari delle famiglie dei clan, che a colpi di arma da fuoco, si stanno prendendo una città nel silenzio di tutti. Ieri, unitamente all’ennesima sparatoria, è arrivata la notizia del ritrovamento anche di alcuni chili di esplosivo, nascosti a poca distanza dal luogo in cui un giovane di trent’anni è stato gravemente ferito.
“Una notizia che gela il sangue” dichiara Maria Giorgia Vulcano, coordinatrice di Zona Franka ” non possiamo non ritenere che esista una correlazione tra la crescita delle diseguaglianze e della marginalità sociale con questa avanzata espansionistica della criminalità organizzata”.
Servono misure di welfare diretto ed indiretto che possano intervenire sulla capacità della mafia di radicarsi ed assoldare proseliti, assolvendo alla funzione di vero e proprio ammortizzatore sociale, tra le fasce più povere della popolazione.
“Non è più il tempo di vetrine, bisogna intervenire tempestivamente, un problema sociale e politico di questa entità deve divenire la priorità per le Istituzioni della città, che appaiono troppo timide nelle dichiarazioni circa i fatti gravissimi degli ultimi giorni” prosegue Vulcano.
La prossima settimana finalmente, dopo dieci mesi di attesa, verranno consegnate le chiavi del bene confiscato a Zona Franka- Mutua Studentesca, la cui concessione è giunta a seguito della partecipazione ad un bando pubblico lo scorso anno. “All’interno di quello stabile metteremo in campo laboratori di mutualismo gratuiti per i ragazzi di Barivecchia, al fine di contrastare la dispersione scolastica ed il conseguente moltiplicarsi di giovani avvicinati dalla criminalità” conclude la coordinatrice ” una sfida complessa che affronteremo con l’entusiasmo di chi ogni giorno mette in campo una piccola rivoluzione per cambiare lo stato di cose esistenti”.
Zona Franka