Bari, scatta l’1 aprile l’operazione anti-blatte
Partirà l’1 aprile l’operazione anti-blatte. Il comune di Bari, infatti, ha presentato un piano da 9000 interventi, che si concluderà a fine ottobre, con sanzioni più severe nei confronti dei condomini che non si occuperanno delle aree private. Ma nel capoluogo pugliese continua l’emergenza rifiuti; ieri mattina cassonetti praticamente stracolmi nei rioni Carrassi, Japigia, Libertà e Bari Vecchia. Il divieto di gettare l’immondizia non differenziata nei giorni festivi sta avendo ripercussioni anche nel corso della settimana, con montagne di buste di immondizia che invadono marciapiedi e strade.
“Purtroppo in alcune zone dove la percentuale di differenziata è ancora bassa capitano scenari preoccupanti come quelli di ieri mattina, sui quali però siamo intervenuti”, ha spiegato il presidente dell’Amiu, Gianfranco Grandaliano. In realtà il Comune di Bari ha avviato una vera e propria battaglia contro i cittadini che non rispettano le norme igieniche: Nel quartiere Madonnella, dove è partita l’operazione ‘Baribene’, sono state sanzionate ben 67 persone per ‘errato conferimento’. Decaro, sindaco barese, lamenta ancora scarsa disciplina da parte di alcuni cittadini, che ignorano la differenziata, a cominciare dai commercianti e dai venditori nei mercati rionali. “Intensificheremo i controlli. – ha assicurato Decaro – Solo a Madonnella siamo saliti come differenziata in cinque settimane di 6 punti, il che è un ottimo risultato. Ma dobbiamo aumentare l’attività di controllo anche negli altri rioni”. E oggi, per la cronaca, sarà firmato un protocollo con il Conai, il consorzio imballaggi, per ridefinire un nuovo piano per la differenziata.
Il Comune ha anche intenzione di incrementare le multe (al momento fino a 500 euro) anche nei confronti dei condomini che non disinfestano dalle blatte gli spazi privati. “Nella lotta agli scarafaggi ci vuole la collaborazione di tutti. ¬– ha continuato Decaro – Aumenteremo le sanzioni e faremo in modo che se si viene multati due volte, scatterà direttamente la denuncia penale. Per la prima volta, quest’anno disponiamo di un programma dettagliato che individua giorno per giorno le strade interessate, basandosi sull’esperienza acquisita nel tempo dall’azienda e sulle segnalazioni raccolte quartiere per quartiere. Ai cittadini chiediamo di fare la loro parte, perché gli interventi su suolo pubblico curati dall’Amiu rischiano di essere vanificati se le attività commerciali, i condomini e gli operatori mercatali non effettuano gli interventi di deblattizzazione di loro competenza”. Nella lotta contro le blatte collaborerà anche l’Acquedotto Pugliese, come confermato dall’assessore all’Ambiente, Pietro Petruzzelli e dal direttore generale dell’Amiu, Antonio Di Biase.