Bari, venerdì l’inaugurazione del nuovo collegamento ferroviario tra la stazione centrale e l’aeroporto di Palese
Sarà di 14 minuti il tempo di percorrenza del nuovo collegamento ferroviario tra la stazione centrale di Bari e l’aeroporto di Bari-Palese, a bordo dei treni della Ferrotramviaria. La tratta, che sarà inaugurata venerdì 19 luglio, è stata presentata oggi in anteprima a bordo di uno dei treni da 230 posti che percorreranno la tratta, con un intervallo di 40 minuti tra una corsa e l’altra e con un costo di biglietto calcolato sulla tratta ordinaria più un sovrapprezzo di 4 euro. Alla presentazione hanno preso parte l’Assessore ai Trasporti della Regione Puglia Giovanni Giannini, l’Amministratore delegato della Ferrotramviaria S.p.a. Enrico Maria Pasquini, il Direttore generale Trasporto Massimo Nitti, il Direttore regionale Trasporto di Trenitalia Mariella Polla, il Direttore Alstom Bari Maria Ciciretti e l’Amministratore unico di Aeroporti di Puglia Giuseppe Acierno. L’aeroporto sarà collegato sia alle fermate di Bari Centrale, sia ad altri paesi del nord barese, creando una sorta di linea alternativa, che nel prossimo futuro tenderà ad allargarsi
“Questo è solo l’inizio. – ha dichiarato entusiasta Massimo Nitti – Alla base, c’è un progetto che prevede il collegamento di tutto il nord e il sud barese. Dobbiamo creare ancora più dialogo tra le varie compagnie di trasporto pugliesi”. La costruzione della tratta è iniziata nel 2009 e si è conclusa lo scorso anno. Un’opera impegnativa sia dal punto di vista strutturale che tecnologico, ultimata in tempi relativamente brevi. Costo complessivo dei lavori, 81 milioni di euro, in cui vanno incluse anche le spese per l’avanzato sistema di controllo della Alstom. Tutte le operazioni di partenza, di controllo e quant’altro saranno centralizzate e controllate dalla stazione operativa di Fesca-San Girolamo. “Questo sistema ha molti vantaggi – ha spiegato Maria Ciciretti – come quello di sollevare i dipendenti dai compiti più ripetitivi e di aumentare il traffico ferroviario. E’ inoltre un sistema flessibile, che può essere cioè facilmente modificato e ammodernato”.