Barile, accolta con soddisfazione l’autorizzazione della Prefettura ad intestare un’area verde al fotoreporter Raffaele Ciriello
La richiesta dell’amministrazione comunale del centro arbereshe di intitolare un’area verde ad Ascanio Raffaele Ciriello, il chiurugo plastico-fotoreporter di guerra, originario di Ginestra, ucciso nel marzo del 2002 in Palestina da un carro armato israeliano, è stata accolta favorevolmente dalla Prefettura di Potenza. Nella nota giunta al Sindaco Mecca, a firma del Prefetto Nunziante, la Prefettura autorizza il Comune di Barile ad intitolare l’area verde sulla Strada Provinciale Barile-Ginestra a “Ascanio Raffaele Ciriello” in conformità della delibera della giunta comunale. La proposta di intitolare un’area verde al fotoreporter Ciriello era partita da Gennaro Grimolizzi, avvocato e giornalista, referente dell’associazione culturale Identità Europea e da Rocco Franciosa consigliere comunale dell’Udc. Gennaro Grimolizzi appena saputo della notizia di approvazione dalla Prefettura ha sottolineato: “Raffaele Ciriello vive ancora anche a Barile. L’intitolazione dell’area verde nei pressi dell’ex convento è motivo di gioia per l’intera popolazione ed uno sprone ad impegnarsi, affinché, soprattutto tra i giovani, i valori del rispetto reciproco siano sempre posti in primo piano. Ho avuto modo, – ha aggiunto Grimolizzi di Identità Europea – in questi undici anni, dopo l’uccisione in Cisgiordania di Lello, di animare in tutta Italia, anche con la preziosa collaborazione dell’amico Daniele Biacchessi, caporedattore news di Radio24, diverse iniziative per mantenere vivo il ricordo di Raffaele, che, va ricordato, oltre che un grande fotoreporter fu un medico animato da profonda umanità”. L’impegno di Identità Europea e del consigliere comunale dell’Udc, Rocco Franciosa è stato ripagato dalla sensibilità dell’amministrazione comunale di Barile. Proprio il consigliere comunale dell’Udc, Rocco Franciosa ci tiene a rimarcare “con l’amico Gennaro Grimolizzi ho da subito preso a cuore la storia umana e professionale di Raffaele Ciriello. Un conterraneo di cui andare fieri, che con il suo esempio ha fatto capire che la pace ed un futoro migliore si costruisce con la comprensione ed il rispetto reciproco. La tragica scomparsa di Raffaele Ciriello è un monito anche per chi si impegna a fare informazione nella maniera più obiettiva possibile sui fronti più caldi, dove si spara e dove si corrono grossi rischi. La scelta del Comune – ha concluso Rocco Franciosa, consigliere comunale dell’Udc – di intitolare l’area verde a Raffaele Ciriello è un bel messaggio per i giovani ai quali occorre lasciare un mondo migliore. La cerimonia di intitolazione deve coinvolgere tutti: giovani, anziani, associazioni culturali e scuole. Si scrive una bella pagina per il nostro paese. Nel ricordo del fotoreporter e medico chirurgo,speriamo di dar vita anche a Barile, in collaborazione con l’associazione culturale Identità Europea, a diverse iniziative culturali dedicate al caro Raffaele Ciriello”.