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Basilicata, Chiorazzo riceve una delegazione di Comunione e Liberazione

Il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo (Bcc) ha ricevuto stamane una delegazione del Movimento di Comunione e Liberazione che a Potenza celebra 50 anni di presenza.

“Guardando al passato con gratitudine per quanto realizzato dal movimento, è importante rimanere aperti al futuro, per rispondere alle nuove sfide e cercare di affrontare le tante criticità che si vivono, continuando a proporre la bellezza di una vita vissuta nella fede, nella comunità e nel servizio”. Così Chiorazzo che ha ricordato il pensiero di monsignor Luigi Giussani, fondatore del movimento di Comunione e Liberazione. “Per lui la fede non era un aspetto separato dalla vita quotidiana. Ripeteva sempre che è proprio attraverso il confronto con la realtà che il cristiano può riconoscere e affrontare le criticità del proprio tempo. Era un genio dell’umano, come definito da molti. Note le sue capacità di osservazione e di ascolto. Un’attitudine, quest’ultima, che noi uomini delle istituzioni abbiamo il dovere di potenziare, per poter dare un contributo fattivo alle esigenze della collettività. Collettività lucana che, in questi giorni, sta vivendo con ansia e preoccupazione la vertenza Stellantis. Lo stabilimento di Melfi è uno dei più grandi d’Italia, ha un’importanza strategica sia dal punto di vista occupazionale che economico, non solo per la regione ma per l’intero paese”.

Il Vicepresidente del Consiglio ha fatto poi riferimento al fenomeno dell’emigrazione giovanile, “una problematica che sta assumendo proporzioni preoccupanti, con molti giovani che, per cercare opportunità di lavoro, formazione o crescita professionale, lasciano la regione. Non si tratta solo di una partenza di singoli individui. Spesso coinvolge anche le famiglie, che decidono di seguire i figli in altre città o regioni, alla ricerca di un futuro migliore”. “Una situazione che richiede interventi mirati – ha concluso Chiorazzo. Noi, come Basilicata Casa Comune, abbiamo presentato l’altro giorno una proposta di legge, a firma anche del collega Giovanni Vizziello, con la quale intendiamo accendere i riflettori sull’istituto famiglia, sottolineandone il suo ruolo centrale all’interno della società e prevedendo misure di sostegno”.

Don Carmelo Vicari, responsabile della Fraternità di CL per il centro sud, intervenendo ha raccontato di aver visitato alcuni paesi della Basilicata, ed è tornato con un grande senso di malinconia. “Ho colto negli occhi di tanti genitori – ha detto rivolgendosi ai presenti – un misto di tristezza e malinconia. Essi vedono i loro figli partire con la speranza di un futuro migliore, ma anche con il cuore pesante per la distanza, per il cambiamento delle relazioni e per la paura di una separazione definitiva. È una triste realtà che tocca non solo la sfera economica, ma anche quella affettiva e culturale”.

All’incontro era presente anche il consigliere Antonio Bochicchio (Avs-Psi- Bp) il quale ha ringraziato gli associati del movimento per il loro impegno teso a promuovere valori di solidarietà, equità e giustizia sociale.

 

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