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Basilicata, da domani riaprono elementari e medie

Lo ha deciso il presidente Bardi che, sulla base dei dati sanitari raccolti dalla task force regionale, ha ritenuto di non dover emettere nessuna ulteriore ordinanza di proroga della chiusura delle scuole. Quindi anche in Basilicata da domani sarà pienamente attivo il dpcm del governo Conte, che prevede, appunto, la presenza in classe degli alunni dai 6 ai 10 anni e dai 11 ai 13 anni.

Le strutture sanitarie regionali infatti hanno reso noto che gli andamenti dei contagi per la fascia di popolazione scolastica che va dai 6 ai 13 anni ha invertito decisamente la rotta, riducendosi, rispetto al picco registrato, dell’ 81,17% per la scuola secondaria di primo grado e del 55,71% per la scuola primaria. Rispetto al quadro che era stato definito lo scorso 17 novembre, vi è un notevolissimo miglioramento del trend epidemiologico che si è avuto anche grazie alla DaD adottata in base alla precedente ordinanza emessa dal presidente della Regione.

La campagna di screening della popolazione scolastica, estesa a tutte le componenti del mondo della scuola, confermano il dato dei monitoraggi compiuto dalla task force regionale.

Ad oggi sono stati eseguiti circa 11mila test rapidi genici, concentrati soprattutto nei capoluoghi di provincia di Potenza e di Matera e in alcuni dei maggiori centri lucani.

Pertanto alla luce dei dati emersi, e dal rafforzamento del monitoraggio, il presidente Bardi ha ritenuto opportuno ritornare alla didattica in presenza. È evidente però che trovandoci ancora in piena pandemia è necessario da parte di tutti rispettare scrupolosamente i protocolli anti covid. In particolare evitare nella maniera più assoluta assembramenti davanti agli edifici scolastici. Inoltre si ricorda che i sindaci sono nelle condizioni- laddove lo ritengano- di poter utilizzare i fondi messi a disposizione dalla regione per implementare il trasporto scolastico. Tutto questo per non vanificare i sacrifici a cui sono stati sottoposti fino ad ora alunni e famiglie lucane. Solo il rispetto scrupoloso di queste norme può aiutarci a combattere il Covid. Resta inteso che la Regione continuerà a monitorare quotidianamente la curva epidemiologica e ad attuare tutte le misure necessarie volte a tutelare la salute dei lucani.

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