Basilicata grande protagonista a Paestum
La Basilicata, da sempre, è una meta gettonata, sotto molti punti di vista. La conferma è arrivata durante la quattro giorni (18/21 Novembre) della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA) di Paestum, giunta quest’anno alla sua tredicesima edizione.
Un evento internazionale (trenta i Paesi esteri presenti nell’area della Borsa e sedici quelli al workshop di sabato 20 novembre) unico nel suo genere, essendo il più grande Salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico; da quest’anno, inoltre, è anche prima mostra internazionale di tecnologie interattive e virtuali. La BMTA di Paestum ha rappresentato in questa edizione 2010 appena conclusa un successo per la Basilicata, con il suo ricco patrimonio archeologico, ma anche per gli operatori lucani presenti.
Quasi mille visitatori hanno avvicinato il desk dello stand della Regione Basilicata per l’intera durata della rassegna, chiedendo informazioni mirate e manifestando interesse per il patrimonio culturale del territorio lucano e per le modalità di ospitalità con cui poterne usufruire al meglio. Molto richiesti sono stati i prodotti editoriali ”di settore”, soprattutto quelli che racchiudono itinerari dell’archeologia, ma anche del cinema e dei siti d’interesse artistico sia quelli specifici sulla città di Matera, che si conferma sempre il ‘faro’ dell’offerta turistica lucana.
Soddisfatti anche gli oltre 20 operatori lucani (anche questo dato quasi record per una Borsa di settore) che sabato 20 Novembre hanno partecipato al workshop incontrando Tour Operator esteri ed alcuni CRAL italiani, interessati alla destinazione Basilicata anche dalla tipologia di incentivi (benefit riconosciuti dalla regione in base al numero di pernottamenti, alla tipologia di trasporto e ad alcune iniziative particolarmente legate al territorio lucano).
“Possiamo tracciare un bilancio certamente positivo per l’offerta turistico/culturale della Basilicata” – ha affermato Gianpiero Perri, Direttore Generale dell’APT Basilicata – “e per come alla BMTA sono state accolte le proposte sulla conoscenza del nostro territorio. In questa manifestazione ha funzionato certamente il modello di offerta pubblico/privato, in cui le Istituzioni regionali e gli operatori lucani si sono proposti assieme e con lo stesso entusiasmo propositivo nel presentare e nel commercializzare il territorio inteso anche come “prodotto”.
Le nostre aree archeologiche, i musei a loro dedicati, e le modalità innovative ad alta tecnologia con cui la Regione sta accingendosi a renderle sempre più apprezzate ed apprezzabili si sono tramutate anche in proposte concrete , in pacchetti con cui imporre la destinazione Basilicata fra quelle più mature e consolidate del panorama nazionale ed internazionale”.