Basilicata Innovazione, 239 imprese già coinvolte. Ora ‘voucher’ e ‘premi’
Sono 239 le imprese lucane che hanno già fruito dei servizi di Basilicata Innovazione per innovare i propri processi e i propri prodotti con risultati incoraggianti: secondo un’indagine condotta su 81 aziende beneficiarie l’aumento di fatturato è stato del 7,9 per cento con 8,6 assunti in più ogni 100 precedenti. Su queste basi l’attività viene rilanciata per il prossimo triennio, introducendo anche alcune novità come i “Premi per l’Innovazione” e “Voucher Giovani Lucani”. Risultati e nuovi obiettivi sono al centro di una conferenza stampa organizzata questa mattina da Regione, Basilicata Innovazione e Area Science Park. I dati evidenziano che, a distanza di tre anni di attività, si può affermare che le competenze specialistiche di Basilicata Innovazione, messe a disposizione di imprenditori futuri o con un business già consolidato, hanno inciso sul rafforzamento delle condizioni economico-industriali del territorio. I dati aggiornati al 31 dicembre 2011 parlano di 665 imprese contattate, 566 visitate, 276 interventi di innovazione realizzati sulle imprese e 239 imprese coinvolte in interventi di innovazione. E inoltre 110 ricercatori coinvolti, 31 i progetti di valorizzazione della ricerca avviati, 15 gli interventi di valorizzazione dei risultati della ricerca effettuati; 6 i progetti di imprese innovative incubate, di cui 3 sotto forma di spin off della ricerca. I risultati sono stati i brevetti depositati e i risultati delle ricerche sviluppate in collaborazione con i Dipartimenti dell’Università degli Studi della Basilicata e i Centri di ricerca regionali che si sono tradotti in processi produttivi. “Motivi sufficienti – ha detto l’assessore alle Attività Produttive Marcello Pittella – per continuare a sostenere il progetto avviato nel 2009 nella convinzione che l’innovazione sia lo strumento più efficace per contrastare la crisi e creare opportunità di sviluppo”.
Nei prossimi 3 anni l’azione sarà mirata a consolidare i risultati raggiunti configurando sempre più Basilicata Innovazione come agenzia regionale per l’Innovazione. Da qui le nuove linee strategiche, nell’ottica di valorizzare le conoscenze e le competenze presenti sul territorio lucano, per innalzare il tasso di crescita delle attività imprenditoriali e di valorizzare al meglio le qualità delle menti lucane.
Il modello, quindi, funziona. E per rafforzarlo ecco, in aggiunta alle attività già in corso, i “premi per l’innovazione”, che offriranno sostegno finanziario alle imprese che innovano, i “Voucher giovani” per la formazione on job e l’inserimento di livelli elevati in impresa, e i “Trend tecnologici”, strumenti di monitoraggio di evoluzione tecnologica e mercati da offrire alle imprese, oltre che un Osservatorio Formazione, Ricerca e Innovazione utile a orientare e rendere omogenee le politiche di settore.
“Le economie vincenti – ha osservato il presidente della Regione, Vito De Filippo – sono quelle che riescono ad innalzare e diversificare le proprie attività, in modo da renderle più capaci di penetrare i mercati e meno esposte agli effetti delle crisi. In questo produrre aumenti di fatturato e occupazione con iniziative di innovazione su un tessuto di piccole e medie imprese offre forti garanzie. Effetti che, indubbiamente, fanno meno rumore della crisi che investe grandi imprese ma che hanno contribuito anche a mitigare l’effetto sociale che quelle crisi hanno determinato. Per questo – ha concluso – mentre dobbiamo fronteggiare le difficoltà del momento, non dobbiamo rinunciare a investire su ciò che nel futuro può rendere la Basilicata più competitiva e, soprattutto, più solida”.
“L’attività di Basilicata Innovazione rappresenta per noi una sfida importante soprattutto in un momento così delicato per l’economia. E’ fondamentale, infatti, in questa fase continuare ad incidere sulla realtà delle aziende e sulla vita delle persone offrendo loro opportunità di crescita e di competitività sui mercati”. Lo ha detto l’assessore alle Attività Produttive della Regione Basilicata Marcello Pittella in occasione della conferenza stampa di Basilicata Innovazione.
La Regione Basilicata – ha proseguito – continua a sostenere il progetto avviato nel 2009 nella convinzione che valorizzare e potenziare attraverso processi d’innovazione le risorse presenti sul nostro territorio sia un modo positivo per affrontare la crisi e creare nuove opportunità di sviluppo per la nostra regione. Alla luce dei risultati positivi riscontrati nell’arco di tre anni di attività siamo convinti – ha concluso l’assessore – che assegnare un valore strategico e determinante alle sinergie con realtà nazionali di eccellenza, e trasferire i risultati della ricerca alle nostre imprese siano fattori significativi per accrescere la competitività del sistema produttivo locale”.
Parola anche a Paolo Cattaparan, direttore di Basilicata Innovazione: “Il precedente triennio di attività di Basilicata Innovazione, per quanto concluso più che positivamente, non rappresenta un traguardo ma la forza propulsiva per fare meglio e per diventare un punto di riferimento visibile e vicino al Territorio. Vogliamo continuare a creare relazioni con tutte le menti lucane, siano esse istituzioni, imprenditori, ricercatori, “persone qualunque” con un’idea innovativa e giovani che hanno voglia di mettersi in gioco. La strategia del nuovo triennio porta con sé una parte del vecchio, per quel che riguarda la nostra mission, che continuerà ad essere incentrata sullo sviluppo competitivo della Basilicata; ma il vecchio si innesta con il nuovo, con un personale ancora più qualificato, servizi specialistici, progetti che aiutino il Territorio a crescere facendo cultura e delle nuove iniziative, quali i “Premi per l’innovazione” e i “Giovani Lucani”. Vogliamo configurarci sempre più come un’Agenzia Regionale per l’Innovazione, per essere una struttura stabile, in cui confluiscano, per essere valorizzate e per incontrarsi, le competenze del sistema ricerca e impresa lucani”.