Basilicata, liquidate le pratiche 2019 e 2020 relative al miglioramento del patrimonio zootecnico
Con una spesa complessiva pari a € 418.134,38 sono state liquidate tutte le pratiche dei bandi 2019 e 2020 riguardanti interventi a sostegno del miglioramento genetico del patrimonio zootecnico della Basilicata. A comunicarlo è il vicepresidente e assessore alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Francesco Fanelli.
Nello specifico, per l’anno 2019, sono state ammesse a finanziamento tutte le 116 pratiche presentate per un totale di € 202.808,52, mentre per il bando 2020 sono state finanziate 133 istanze per una spesa di € 215.325,86.
Intanto, il 31 dicembre scorso è scaduto il termine per la presentazione delle domande relative al bando 2021; nei prossimi giorni comincerà l’istruttoria delle 129 istanze pervenute e successivamente si procederà con la liquidazione. Per questa annualità sono stati stanziati € 157.115,56.
“L’allevamento di animali di diverse specie occupa un posto strategico, dal punto di vista economico e sociale, nell’agricoltura lucana e apporta un contributo significativo al patrimonio culturale di quest’ultima. Per essere competitiva – spiega l’assessore Fanelli – la zootecnia ha bisogno di costante innovazione: uno dei mezzi per raggiungere tale obiettivo è proprio la selezione e il miglioramento genetico delle razze allevate. Da qui la decisione di sostenere le attività di miglioramento genetico, non solo per garantirsi una produzione di qualità ma anche per prevenire l’insorgenza e diffusione di malattie pericolose per gli animali e la salute dell’uomo”.