Basilicata, si auspica in futuro un passante ferroviario-aeroportuale per lo sviluppo del turismo
“Diversi imprenditori di alta esperienza nei settori, sono pronti per investire sul nostro territorio, ma lacci e laccioli burocratici rendono impossibile ed impraticabile ogni forma d’investimento tant’è che decidono definitivamente di invertire rotta ed essere apprezzati altrove dove hanno riconoscenze per posti di lavoro e occasioni di sviluppo che creano. L’Ugl auspica che in futuro si possano porre basi affinché un nuovo passante ferroviario aeroportuale lucano rappresenti grande occasione di sviluppo per la regione e per tutto il territorio meridionale”. Lo dice il segretario regionale dell’Ugl Basilicata metalmeccanici, Giuseppe Giordano, il quale contattato da diversi imprenditori del settore aeroportuale intenzionati ad investire in Basilicata ha dichiarato che: “se la lentezza e burocrazia dell’’apparato regionale venisse meno, si potesse veramente concretizzare un sogno lucano di far ‘decollare’ aerei dalla nostra regione. Non solo avvenisse il collegamento con gli aeroporti di Napoli, Lamezia Terme, Bari, Brindisi, Lecce, Foggia, Catania, Palermo, Lampedusa, Pantelleria e Trapani, ma si scatenerebbe un servizio che va incontro alle esigenze dei cittadini, alle imprese, agli investitori, rendendo più agevoli gli spostamenti. Avrebbe ricadute positive anche e soprattutto dal punto di vista dello sviluppo ed occupazionale. Noi dell’Ugl Basilicata – conclude il segretario regionale, Giordano – siamo convinti che in Basilicata solo attraverso una concreta modernizzazione delle infrastrutture si possa puntare ad un vero rilancio del nostro territorio essendo solo ed unico al sud a non possedere un aeroporto”.