Basilicata terra di Sport e Salute: Lo Sport al Servizio della Regione
Le società sportive lucane che disputano campionati nazionali hanno proposto ai vertici della Regione Basilicata un progetto incentrato sulla promozione e valorizzazione della pratica sportiva e finalizzato a diffondere il binomio Sport & Salute in una regione dove i dati della curva epidemiologica, se associati alla unicità dei territori, consentono di veicolare un messaggio positivo a turisti e visitatori in grado di innescare la ripresa economica e sociale dopo la fase emergenziale appena trascorsa.
“Proponiamo di utilizzare lo sport per veicolare nell’intero paese il claim – Basilicata Terra di Sport e Salute – che esibiremmo orgogliosamente sulle nostre divise, sui canali social e durante gli eventi collaterali, estendendo la portata del progetto grazie al coinvolgimento delle numerose associazioni dei Lucani nel Mondo che mai come in questo delicato momento intendono sentirsi vicini alle loro comunità di origine anche attraverso la fruizione di contenuti prodotti a margine degli eventi sportivi sostiene il presidente del club biancazzurro materano”, è il commento del’ing. Rocco Sassone, tra i promotori dell’iniziativa, che evidenzia come “il progetto si inserirebbe in una campagna istituzionale di comunicazione a basso costo per la regione e di supporto ai bilanci delle società sportive”.
Il progetto Basilicata Terra di Sport e Salute ha accomunato le sei maggiori società lucane impegnate in campionati nazionali che naturalmente comprende l’Olimpia Basket Matera unitamente al Potenza Calcio, l’Az Picerno, il Futsal Cmb Grassano, il Volley Rinascita Lagonegro e la Basilicata Nuoto 2000, che ovviamente si faranno garanti delle istanze di tutto lo sport regionale.
“Chiediamo alle Istituzioni di sostenere il nostro progetto – evidenzia il Presidente Sassone -, che si rivolge al presidente della Regione Vito Bardi e all’assessore allo Sport Francesco Cupparo -, affinché sia garantita la sostenibilità dei budget delle società sportive messi in seria difficoltà dalle conseguenze che il Coronavirus ha avuto sugli sponsor che purtroppo in questa
fase di ripresa hanno ben altro a cui pensare”.
“Lo sport è un formidabile strumento di inclusione sociale e promozione territoriale che se promosso ad alti livelli richiede ingenti risorse. Per questo motivo attendiamo fiduciosi una pronta risposta delle Istituzioni regionali – rimarcano i 6 Presidenti sottoscrittori del progetto -, nella comune consapevolezza di preservare il già flebile patrimonio sportivo lucano sui
palcoscenici nazionali che negli ultimi 3 anni non ha beneficiato di alcun supporto regionale