BAT, continua l’emergenza del canale Ciappetta-Camaggio
Dalla conferenza stampa dello scorso 22 luglio, nei pressi del Canale Ciappetta-Camaggio, tenuta dal Presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani Francesco Ventola assieme ai Sindaci di Barletta (Pasquale Cascella) ed Andria (Nicola Giorgino), sono trascorsi ormai sei mesi. In quella occasione i tre rappresentanti istituzionali chiesero una cooperazione fattiva alla Regione Puglia per risolvere l’emergenza del Canale. A quella conferenza seguirono la costituzione, in Regione, di un tavolo tecnico-istituzionale e diversi incontri, tra il mese di agosto e quello di settembre, definiti proficui da più parti.
Sembrava che la strada intrapresa fosse quella giusta, ma improvvisamente il percorso che avrebbe portato alla risoluzione delle problematiche del Ciappetta-Camaggio ha subìto una brusca frenata. “In circa due mesi è stato fatto un lavoro egregio in sinergia tra la Provincia e i vari enti preposti, a cominciare dall’Autorità di Bacino. – ha spiegato Ventola – All’esito dei numerosi incontri del tavolo tecnico-istituzionale, i lavori di manutenzione straordinaria del Ciappetta-Camaggio, da tenersi all’inizio della stagione invernale, erano stati quantificati in circa 7 milioni di euro, mentre quelli per la sistemazione definitiva del Canale in circa 70 milioni di euro, che la Regione avrebbe potuto prevedere nella programmazione dei fondi comunitari 2014-2020. Il tutto è scritto sui verbali di quelle sedute: la Regione Puglia avrebbe dovuto fornirci delle risposte entro il mese di ottobre ma, ad oggi, non si sono ancora fatti sentire. Per questo, torneremo a sollecitare la Regione Puglia affinchè recuperino il tempo perso: ci diano delle risposte e soprattutto si impegnino seriamente per quella che è un’esigenza prioritaria del nostro territorio”.
Nel frattempo, proprio la Provincia di Barletta-Andria-Trani ha da poco appaltato i lavori, di propria competenza, per la manutenzione del canale nel tratto di circa 1000 metri, in agro di Barletta, compreso tra la strada comunale Citogna e la linea ferroviaria della Ferrotramviaria, in corrispondenza del quale si sono spesso verificate esondazioni in coincidenza con eventi meteoritici di una certa entità. Si tratta di un intervento da circa 750mila euro, che rappresenta un palliativo in considerazione di quanto sarebbe necessario per la definitiva sistemazione del Canale. “Ancora una volta il nostro lavoro lo abbiamo fatto. – ha precisato il Presidente Ventola – Nei prossimi giorni, d’intesa con i Sindaci dei comuni interessati, chiederò un incontro in Regione affinchè si possa riprendere quel percorso avviato mesi fa e ad oggi bruscamente interrotto”.