Bawer Matera, prima trasferta dell’anno positiva
La Bawer Olimpia Matera riparte dalla vittoria di Fabriano. Con il primo successo esterno del 2012 il roster di coach Ciccio Ponticiello può definitivamente voltare pagina e puntare ad una seconda parte di campionato migliore e più consona a quelle che erano le aspettative di inizio stagione. Buona è stata la prova di tutta la squadra, che soprattutto in difesa ha eretto un muro al limite dell’invalicabile, costruendo la vittoria sulle giocate di Vico, Pilotti e Lagioia, questi ultimi soprattutto dai 6.75 con ottime percentuali. Una gara preparata bene dal tecnico biancazzurro, che non ha risparmiato i suoi ragazzi in queste vacanze natalizie, passate per lo più sul parquet da Grappasonni e compagni con diverse doppie sedute e lavoro incentrato su una seconda parte di stagione tutta da giocarsi al massimo delle proprie potenzialità. Il lavoro, così, ha pagato nel migliore dei modi rendendo ancora più palese, per il tecnico dei materani e per gli addetti ai lavori della bontà della sua scelta.
LE DICHIARAZIONI POST-GARA DI CICCIO PONTICIELLO – “Una partita è scivolata via nei canali che volevamo e che avevamo minuziosamente preparato. Ha pagato l’investimento fatto nel periodo natalizio su un certo tipo di lavoro, molto fisico e continuativo. Avessimo voluto, potevamo adoperare come gli altri il periodo per recuperare delle energie e avremmo fatto, tra l’altro una bella figura al torneo di Bernalda. Invece, ci siamo invece dedicati al forte investimento sulla preparazione atletica e fisica. Il match a Fabriano, soprattutto sotto il profilo difensivo, ha rappresentato la riscossione di quel lavoro. Abbiamo concesso davvero poche iniziative all’attacco di Fabriano, e siamo stati anche bravi, per larghi tratti, a giocare in modo molto pulito dal punto di vista offensivo, contro una squadra che sapevamo aggredisce molto in fase difensiva ed ha un roster molto fisico. Nella seconda parte del match qualche difficoltà in più l’abbiamo avuta, ma statistiche alla mano abbiamo concesso ai nostri avversari un solo vantaggio in quaranta minuti, dunque possiamo dire che è stata una prestazione rassicurante”.
L’ANALISI TATTICA DELLA GARA – “Avevamo deciso di impostare la gara in un certo modo, ed abbiamo portato a casa il piano gara nella maniera migliore. Infatti, nonostante le variazioni che abbiamo dovuto apportare per l’infortunio occorso a Raffaele Martone, la partita è andata per il verso giusto, quello che volevamo. Spesso abbiamo messo in campo un quintetto piccolo, cosa mai capitata sino ad ora nella nostra squadra. Inoltre, c’è stato un investimento forte sull’andare ad incidere sulle caratteristiche del nostro avversario, che gioca spesso con Sgobba e Gigena esterni e, nonostante l’importanza che ha Martone nel nostro gioco, utilizzo fondamentale che non tutti riescono a capire o percepire nell’immediato e che ci ha sottratto delle caratteristiche peculiari, contro una squadra senza un centro dominante abbiamo potuto sfruttare le capacità di Grappasonni e Tardito. Magari, contro altre squadre sarebbe stato oggettivamente più difficile. Comunque sia, c’è soddisfazione per aver sviluppato nel migliore dei modi il nostro piano partita, interpretando al meglio quanto era stato stabilito”.